Adnkronos : torna l’incubo terremoto, forti scosse tra Marche e Umbria
Torna l’incubo terremoto, forti scosse tra Marche e Umbria: migliaia di sfollati
Continua a tremare la terra tra Marche e Umbria. Dopo le due scosse forti di ieri sera nella notte l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato oltre 60 movimenti tellurici.
Questa mattina poi, poco prima delle 6, si sono verificate due scosse di magnitudo superiore a 4.0 nella provincia di Macerata: una scossa di 4.1 è stata registrata alle 5:19 e un’altra di 4.4 alle 5:50.
Sono “molte centinaia”, probabilmente “migliaia”, gli sfollati. Lo afferma all’AdnKronos Cesare Spuri, direttore della Protezione Civile delle Marche.
RENZI NELLE ZONE DEL SISMA – “L’Italia non si fa fermare dal terremoto. Io qui rappresento il governo, ma anche tutto il nostro popolo: il Paese è al vostro fianco per non farsi fermare”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Camerino durante un sopralluogo nelle zone colpite dal terremoto. “Anche se piegati non possiamo mollare”, ha aggiunto Renzi -. E’ fondamentale che l’università riparta subito, che sia messa in condizione di ripartire subito, con modalità che abbiamo già individuato”.
“Diciamo no alle tende, non ci prendiamo in giro. Siamo a ottobre, non si può passare l’inverno in tenda“, ha continuato il premier, che ha lanciato un appello al Parlamento perché approvi nei tempi più rapidi possibili il decreto terremoto. “Abbiamo fatto il Cdm e stanziato 40mln dal fondo di emergenza, non basteranno – ha aggiunto -, ma c’erano già 50mln. I primi segnali ci sono, poi ci sarà il credito di imposta. Faremo anche qui lo stesso meccanismo virtuoso di Amatrice, Accumoli, Arquata”
27 ottobre 2016