Vergognoso a Forio, l’amministrazione Comunale di Francesco Del Deo sceglie gli scrutatori col metodo della Nomina Diretta
Vergognoso a Forio, l’amministrazione Comunale di Francesco Del Deo boccia la proposta di trasparenza e imparzialità del sorteggio avanzata da Domenico Savio e sceglie gli scrutatori col metodo clientelare della Nomina Diretta
di Gennaro Savio
Giovedì 8 febbraio 2018 si è riunita, nel municipio di Forio, la Commissione elettorale per nominare gli scrutatori che saranno impegnati nei seggi per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Ad inizio di seduta, così come ha sempre fatto in queste occasioni, il Consigliere di opposizione Domenico Savio, eletto nella lista del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, affinché nella designazione si garantisse imparzialità e trasparenza, ha proposto che venisse utilizzato il metodo del sorteggio, metodo già adottato d tantissimi comuni italiani.
Purtroppo, però, così com’era ampiamente prevedibile, i componenti della maggioranza amministrativa guidata dal Sindaco Francesco Del Deo presenti nella Commissione elettorale Gianni Matarese, Giuseppe Di Maio e Vito Calise hanno bocciato la proposta del sorteggio preferendo ad un metodo democratico e trasparente, quello clientelare della nomina diretta degli scrutatori. La cosa ancora più assurda è rappresentata dal fatto che è stata persino negata a Savio la possibilità di indicare gli scrutatori di sua competenza col metodo del sorteggio e, così, anche i 17 che toccava nominare all’opposizione sono stati scelti col metodo clientelare dai tre componenti della maggioranza: da non credere! In effetti nulla di nuovo all’ombra del Torrione. Infatti nelle commissioni consiliari, compreso quella elettorale, viene trasferito l’autoritarismo politico con cui i rappresentanti della maggioranza conducono i lavori del consiglio comunale in cui in questi cinque anni si è persino giunti a far piantonare Domenico Savio dai Vigili Urbani e a farlo avvicinare dalle Forze dell’ordine pur di tentare di zittirlo e di spegnere le telecamere del gruppo consiliare del PCIM-L.
All’esterno del Municipio dove le telecamere di PCIM-TV hanno effettuato ben due dirette streaming sulla seduta della Commissione elettorale, è stato durissimo l’attacco di Savio all’amministrazione Del Deo per la mancata adozione del metodo del sorteggio nella designazione degli scrutatori. “Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista e il suo gruppo consiliare di opposizione del Comune di Forio – ha dichiarato Domenico Savio ripercorrendo quanto poco prima aveva fatto mettere a verbale in Commissione – non condividono e condannano con estrema fermezza il metodo, seppur consentito da una legge dello Stato, clientelare ed elettoralistico, borghese e di attaccamento al potere, di nomina degli scrutatori effettivi e supplenti per competizioni elettorali e referendarie mediante la loro scelta personale e nominativa dall’elenco generale disponibile del Comune e non attraverso il criterio democratico, di imparzialità e di uguaglianza del sorteggio, come da noi proposto e praticato. E’ deplorevole, sul piano umano, politico, amministrativo e dei rapporti sociali la circostanza che i componenti della Commissione elettorale, eletti dalla maggioranza amministrativa guidata dal Sindaco Francesco Del Deo, scelgano i propri nominativi da nominare secondo criteri di preferenza per taluni e di discriminazione per altri candidati a tale incarico, anche perché i fortunati scelti, tra l’altro e persino in tempo di crisi economica, guadagnano dei soldi a discapito dei non scelti e non sorteggiati. Tutto questo – ha sottolineato Savio – anche se, ripetiamo, è consentito da una legge dello Stato, che però è stata approvata dal medesimo potere politico dominante.
E’ ancora più riprovevole, sempre sul piano politico, sociale e amministrativo, così come è avvenuto negli ultimi circa cinque anni, il fatto che i rappresentanti dell’Amministrazione comunale nella Commissione elettorale scelgono e nominano anche i nominati sorteggiati e proposti di competenza del Consigliere di minoranza del P.C.I.M-L. Domenico Savio, a causa del voto contrario espresso dagli stessi sui nominativi proposti dal componente dell’opposizione, perché hanno la maggioranza nella Commissione, tre su quattro componenti. Insomma, una vergogna politica e amministrativa senza fine. Noi comunisti – ha concluso Domenico Savio – ripudiamo e condanniamo fermamente questo metodo scellerato, che mortifica la ragione e la personalità umana, pure degli scelti, preferiti e privilegiati, perché riteniamo che il sistema del sorteggio casuale sia quello più equo, democratico, civile, giusto e rispettoso della personalità e dell’auspicio di tutti i candidati a svolgere il lavoro di scrutatore, specialmente dei giovani e più adulti disoccupati”.
Intanto da Cinquefrondi, comune calabrese, giunge una lezione di civiltà e trasparenza amministrativa per tutti coloro che in questi giorni in Italia, così com’è avvenuto a Forio, stanno provvedendo alla nomina clientelare degli scrutatori. Infatti a dimostrazione che nel bel Paese ci sono anche primi cittadini che rispettano le regole della democrazia e della trasparenza, il sindaco Michele Conia ha fatto sorteggiare al pubblico presente in sala i nominativi degli scrutatori che saranno impegnati per le elezioni del 4 marzo. Il tutto ripreso in diretta streaming sul suo profilo FaceBook. Cosa aggiungere. Sindaco Francesco Del Deo, faresti bene a prendere lezioni di democrazia e trasparenza amministrativa da primi cittadini come Michele Conia.
Ischia, 10 febbraio 2018