Teatro Diana. “Spirito Allegro” con Leo Gullotta e Betti Pedrazzi.
Lotta tra fantasmi in “Spirito Allegro” con Leo Gullotta e Betti Pedrazzi.
di Domenico De Gregorio
Approda al teatro Diana di Napoli la commedia “Spirito allegro” che vede in scena il grande Leo Gullotta, Betti Pedrazzi, Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri, Valentina Gristina, e Sergio Mascherpa. Il testo di Noel Coward scritto negli anni quaranta, ancora oggi mostra di possedere una forza narrativa fuori dal tempo, consentendo allo spettatore di godere in maniera composta e raffinata del sottile umorismo sempre presente nei lavori del commediografo inglese. Protagonista della commedia è un simpatico scrittore, vedovo e risposato, interessato per fini di lavoro al mondo dello spiritismo, che per sbaglio, con l’ausilio di una medium, evoca lo spirito della prima moglie. Questo il preludio di giornate infermali dove, il fantasma della prima moglie farà di tutto per riprendersi il suo amore mettendo in atto una divertente serie di scherzi e misteriosi accadimenti a discapito della seconda consorte. A sipario aperto, la scenografia subito catapulta lo spettatore nella campagna inglese degli anni quaranta, le atmosfere eleganti poste in essere attraverso oggetti di scena perfetti e proiezioni di luci e colori che riproducono il salotto buono della casa di campagna, fanno da cornice perfetta all’azione dei attori che senza indugio danno il via al dipanarsi della storia. L’eleganza di questo nuovo allestimento teatrale , non solo è visibile attraverso le ambientazioni, ma si rafforza attraverso i costumi e la recitazione, veloce, mai urlata, misurata, modulata, ricca di variazioni tonali accompagnate da un linguaggio del corpo che non tradisce o meglio smentisce l’attore in scena. Leo Gullotta, nel ruolo del protagonista, ancora una volta dimostra di essere un attore poliedrico, capace di interpretare ruoli che vanno dal grottesco al drammatico con estrema semplicità, passando come in questo caso, attraverso un ruolo garbato, misurato mai sopra le riga in perfetto stile inglese. Altrettando perfetta è Betti Pedrazzi nel ruolo della medium, eccentrica donna, essa stessa capace di stupirsi dinanzi alle sue doti naturali. Il suo personaggio è il perno principale intorno al quale si svilupperà la storia, l’interazione con tutti i personaggi della commedia è perfetto, una figura venuta fuori direttamente dai celebri romanzi di Agatha Cheristie. Federica Bern, nel ruolo della seconda moglie, riesce a dare al suo personaggio quella calma solo apparente, necessaria per sorprendere lo spettatore quando la simpatica lotta con il fantasma allegro prenderà il via. Spirito allegro, per la regia di Fabio Grossi, ha tutti gli ingredienti per essere uno spettacolo di successo, tuttavia qualcosa sfugge. Nonostante la perfezione dell’insieme, nella narrazione mancano quei picchi emozionali che coinvolgono lo spettatore, che resta un po’perplesso, in attesa di qualcosa di più eclatante che dovrà accadere. Spettacolo nello spettacolo, i saluti finali dove la magia dell’illusione, abbatte e ricostruisce la casa degli allegri spiriti.
Napoli, 26 novembre 2015