mar 7 MAGGIO 2024 ore 17.36
Home Cultura Teatro Cilea: “Ci sta un francese, inglese ed un napoletano”.

Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza protagonisti in “ Ci sta un francese, inglese ed un napoletano” al Teatro Cilea di Napoli

di Domenico De Gregorio

Eduardo Tartaglia torna al teatro Cilea di Napoli con la commedia “Ci sta un francese un inglese ed un napoletano”, testo teatrale particolarmente caro all’attore e regista napoletano da sempre attento alle problematiche sociali. Come sempre Eduardo non delude, la prima accolta con calorosi applausi di consenso è la migliore testimonianza di come si possa fare un buon teatro, toccando tematiche importanti, drammatiche, senza escludere e rinnegare la leggerezza e l’ironia del teatro comico napoletano la cui grandezza affonda le sue radici nella antica cultura partenopea. E l’autore nonché attore protagonista di questa opera, fa un grande lavoro quasi certosino per trovare nel dramma della storia di fondo, quella vena comica che caratterizza sempre i suoi lavori. Attraverso una progressiva entrata in scena di diversi personaggi, Eduardo Tartaglia costruisce una commedia degli equivoci esilarante, dove l’intreccio tra il dramma e comicità esasperata, spinta fino al limite della farsa, conduce con leggerezza ad una profonda riflessione sulle differenze culturali, sociali e morali dei diversi paesi nel nostro mondo. I personaggi in scena hanno tutti una ben chiara fisonomia, fondamentale per creare quello scontro comico tra i vari modi di pensare e di affrontare i problemi del mondo. Salvatore, interpretato dallo stesso Eduardo, è il poco eroico soldato napoletano in missione in un lontano paese, prescelto dalla sorte per sposare Majena, donna del luogo rimasta incinta da un soldato e condannata per gli usi e costumi del posto alla morte certa. Uno scontro tra sentimenti, tra il dovere ed il piacere, tra il bene ed il male, tra Salvatore e Noemi, la brava Veronica Mazza, fidanzata ignara della drammatica vicenda ed essa stessa vittima di un sacrificio d’amore che la porterà a rivedere il suo futuro. La storia scorre veloce, i due atti sono un susseguirsi si battute veloci, divertenti e sagaci che nascondono sotto una apparente superficialità riflessioni profonde. Veronica Mazza, come sempre da il massimo di se, il suo personaggio è ricco di sfumature, l’animo di Noemi è semplice, sensibile, dolce ma al contempo intelligente, forte e moderno. Il dramma di fondo si stempera grazie al personaggio di Noemi, del fratello arrotino con il pallino degli affari poco leciti, e degli altri membri del campo militare. A sipario calato lunghi applausi per una commedia che a distanza di dieci anni non ha perso smalto e forza.

Napoli, 15 novembre 2014