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A Portici apre il nuovo Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli

di Simone Ottaiano

La Stazione Zoologica Anton Dohrn inaugura la nuova sede nell’Ex Macello Comunale. Percorsi didattici multimediali e laboratori dedicati alla cura delle tartarughe marine e a analisi ambientali sono il fiore all’occhiello della struttura.

Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova sede della Stazione Zoologica Anton Dohrn, che venerdì 20 gennaio, alle ore 11,00, taglierà il nastro del nuovo Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli, realizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania e del Comune di Portici. La nuova sede sarà ospitata presso i locali dell’ex macello comunale, concesso in comodato ventennale dal Comune di Portici, diventando così luogo di ricerca e divulgazione scientifica per la Regione Campania e per l’intero Paese.

Il nuovo Centro di Portici rappresenta il più grande nucleo di ricerca sulle Tartarughe Marine del Mediterraneo, raccogliendo l’eredità e l’esperienza del Turtle Point di Bagnoli.

La nuova sede si sviluppa su 600 mq coperti e oltre 7.000 mq scoperti e ospita laboratori avanzati per le analisi ambientali, un ambulatorio con sala chirurgica e radiologica per le tartarughe marine, e una ricca esposizione didattica. Sarà possibile visitare i nuovi acquari tematici dedicati ai descrittori di qualità ambientale degli ecosistemi marini dove si verrà accolti da modelli in dimensioni reali di grandi vertebrati marini del Mediterraneo. Molte le novità che interesseranno il centro che si avvarrà di una tecnologia multimediale interattiva fruibile agli ospiti e alle scolaresche che visiteranno la sede. Turisti, cittadini e professionisti del settore, saranno in grado così di conoscere i problemi ambientali che affliggono il Mar Mediterraneo oltreché seguire le migrazioni e il comportamento delle tartarughe marine rilasciate dopo le adeguate cure di riabilitazione, grazie agli avanzati sensori di cui saranno dotate. Con questo nuovo progetto la Stazione Zoologica Anton Dohrn, in stretta collaborazione con le Università e gli Enti di Ricerca, vuole promuovere e sviluppare la ricerca scientifica per la tutela della risorsa mare ed essere strumento esecutivo e di servizio per le Istituzioni, la Scuola, la Pubblica Amministrazione.

In questo straordinario luogo, occasione di rinascita culturale e scientifica, la Stazione Zoologica Anton Dohrn intende condividere con i cittadini con i risultati della ricerca scientifica marina e rendere tutti partecipi della necessità di operare insieme per la conoscenza e conservazione della biodiversità e della salute del Mediterraneo, a partire dal Golfo di Napoli.

Napoli, 19 gennaio 2017