Napoli, prestazione imbarazzante ed ora il ritiro forzato
Napoli, prestazione imbarazzante ed ora il ritiro forzato
di Raffaele Russo
Sabato sera al San Paolo, abbiamo visto l’ennesima sconfitta del Napoli. Una squadra inguardabile ha perso contro una Fiorentina ben disposta da Mister Iachini.
La solita sfuriata iniziale dei partenopei, che per 20 minuti ha cercato di impensierire la difesa della Fiorentina, senza mai riuscirci. I toscani invece, hanno ben contenuto gli sporadici attacchi napoletani, che con Callejon e Milik sprecano due grandi occasioni sotto porta.
Il gruppo viola, era con tutti i giocatori dietro la palla a difendersi, e ripartiva di rimessa, saltava l’uomo sistematicamente portandosi con i suoi attaccanti al tiro. Infatti, Chiesa al 26^ realizza una bella rete, battendo l’incolpevole Ospina. Nella ripresa ci pensa Vlahovic ad arrotondare il risultato ed a chiudere definitivamente l’incontro.
Il Napoli sconfitto per 2 a zero è in totale confusione sia a livello tattico che come prestazione fisica, non raggiunge con nessuno la sufficienza in pagella. Gattuso in conferenza stampa ha sottolineato che la colpa è solo sua, a cominciare dallo schieramento in difesa a ruoli inversi di Di Lorenzo e Luperto, a finire dalle sostituzioni di Lozano per Zielinski e Llorente per Callejon, molto fuori forma dagli standard che ci aveva abituato.
Il mister Ringhio ha parlato di ritiro forzato, chiesto dagli stessi giocatori, fino alla partita in Coppa Italia con la Lazio, e riferendosi ai giornalisti, ha spiegato la mancanza di amor proprio tra gli stessi compagni di squadra. C’è una spaccatura tra i veterani dello spogliatoio, ma comunque, si scende in campo con la grinta necessaria, cercando di aiutarsi l’un l’altro in questi momenti di difficoltà e non arrendersi mai.
Napoli, 21 gennaio 2020