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Napoli- Genoa 1-1

di Paolo Morelli

Napoli (4-2-3-1): Reina 5; Reveillere 5, Fernandez 6, Albiol 5, Ghoulam 5,5; Behrami 6,5, Jorginho 5,5 (35′ st Inler sv); Callejon 5,5, Hamsik 6 (27′ st Insigne 5,5), Mertens 7 (40′ st Pandev sv); Higuain 7. A disp.: Colombo, Contini, Henrique, Britos, Maggio, Radosevic, Dzemaili, Pandev, Zapata. All.: Benitez 5
Genoa (3-4-3): Perin 6,5; Burdisso 6, De Maio 5, Antonini 6; Motta 5,5 (18′ st Calaiò 7), Matuzalem 6, Bertolacci 5,5, Antonelli 6,5; Konaté 6, Gilardino 6 (1′ st Fetfatzidis 6), Sculli 6,5 (33′ st Centurion sv). A disp.: Bizzarri, Albertoni, Portanova, Marchese, Cofie, Cabral, Sturaro, De Ceglie. All.: Gasperini 6,5
Arbitro: Banti 6
Marcatori: 18′ Higuain (N), 83’ Calaiò (G)
Ammoniti: Hamsik, Albiol, Higuain, Callejon, Mertens (N), Matuzalem, Sculli (G)
Espulsi: -

Posticipo amaro per il Napoli che impatta col Genoa per 1-1. Davanti a 40.000 spettatori, con tifoserie da tempo gemellate e atmosfera ideale sugli spalti, gli azzurri non riescono a tenere il passo della Roma e non allungano sulla Fiorentina che, nel pomeriggio, aveva pareggiato a Parma. Benitez schiera come esterni difensivi Reveillere a destra al posto di Maggio e Ghoulam a sinistra. Per il resto niente turnover  in quanto vengono schierati i migliori nell’attacco partenopeo. Ci si aspettava una prova di maturità dopo la gara di  Europa League contro lo Swansea. Spettacolo di ragazze pon pon prima della gara che allietano gli spettatori un pò infreddoliti. Napoli con l’ormai abituale divisa gialla portafortuna.

PRIMO TEMPO: Il Napoli preme da subito sull’acceleratore e occasioni che fioccano. Mertens è ispiratissimo e Higuain già al 3’ sfiora la rete  dopo essersi girato in area con un tiro che termina di un soffio al lato alla sinistra di Perin. Il solito incontenibile Mertens ha impensierito per due volte la porta del Genoa con tiri dal limite uno all’8’ parato da Perin e l’altro al 12’ terminato di poco a lato. Al 18’ la rete che sblocca la gara. Il fattore “H” del Napoli colpisce ancora. Hamsik imbecca magistralmente Higuain con un passaggio con il contagiri sul filo del fuori gioco. L’argentino brucia sul tempo De Maio e calcia magicamente la palla con un tocco magistrale che scavalca Perin proteso in una disperata uscita. Napoli meritatamente in vantaggio. Tre minuti dopo il genoano Konatè avrebbe però anche potuto pareggiare ma si impappina ed il suo fiacco tiro viene respinto quasi sulla linea di porta da Fernandez. Il Napoli risponde con un tiro di Higuain al 21’ che fa la barba al palo e poi, al 32’, Mertens fa venire i brividi a Perin con un forte tiro che sibila di poco a lato della porta genoana. Ancora il senegalese Konatè, servito da Antonelli, ha avuto una buona occasione per segnare al 35’ ma il suo blando colpo di testa è stato deviato goffamente in angolo da Reina, che quasi si fa autogol. Nient’altro fino alla fine del tempo.

SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con un Genoa più incisivo nonostante l’uscita dal campo di Gilardino. Già al 3’ un provvidenziale intervento difensivo di Fernandez evita che il solito Konatè calci da ottima posizione verso la rete di Reina. Al 7’ entra l’ex Calaiò che già fece goal al Napoli quando giocava nel Siena. Il Napoli tenta invano di governare l’andamento della partita ma non vi riesce. Il Genoa è pericoloso e Sculli dall’interno dell’area al 66’ fa partire un diagonale che esce di un soffio al lato della porta di Reina. I campanelli d’allarme non scuotono gli azzurri. Al 27’ Insigne subentra ad Hamsik. La mossa di Benitez sembra però provocare squilibri alla squadra azzurra. Mentre Banti provvede ad ammonire tutto il reparto d’attacco azzurro (Albiol e Higuain salteranno il prossimo incontro contro il Livorno), si arriva all’83’ con il Genoa che guadagna una punizione dai trenta metri. Sulla palla l’ex Calaiò. Tra i fischi di tutto lo stadio il palermitano fa esplodere un sinistro che si insacca nella rete napoletana dopo aver colpito l’interno del palo. Gelo sugli spalti e Calaiò che non festeggia. Termina la gara tra i fischi dei tifosi di casa con un pari tutto sommato equo.

POST GARA:  Il Napoli è stato brillante solo nel primo tempo. Nel secondo il Genoa ha alzato il baricentro e gli azzurri ne hanno risentito. Gli azzurri hanno invano cercato di governare la gara nella ripresa ma non vi sono riusciti. Sono ben 11 i punti persi al S. Paolo dal Napoli contro le cosiddette “piccole”, punti che, se conquistati, avrebbero collocato gli azzurri a ridosso della Juventus in piena lotta per il titolo tricolore. Gasperini ha azzeccato tutte le mosse mentre i cambi operati da Benitez hanno fatto sorgere qualche perplessità. Sembra ormai oggettivamente difficile raggiungere la Roma e bisogna guardarsi anche alle spalle dai ritorni pericolosi di Fiorentina ed Inter. Il Napoli è però ancora in corsa su tutti gli obiettivi di stagione, come ha sottolineato Benitez negli spogliatoi.

24 febbraio 2014

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