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Mrs Robinson, la perdita dell’innocenza cantata da Simon and Garfunkel
di Emanuela Cristo

Ben sta correndo con la sua Alfa Romeo Duetto rossa, alla disperata ricerca di Elaine, per impedirle di sposarsi con un altro. Una delle scene più famose nella storia della cinematografia, rimaste impresse nella memoria collettiva anche grazie alla musica che ne fa da colonna sonora. Il film è Il Laureato (The Graduate) e la canzone è Mrs Robinson di Simon & Garfunkel.

In realtà al momento dell’uscita della pellicola nelle sale, nel dicembre del ’67, il brano era incompleto. Non esisteva ancora un testo. La versione definitiva fu pubblicata nell’album Bookend del ’68.

La colonna sonora de Il Laureato: da Mrs Roosvelt a Mrs Robinson

Mike Nichols, regista del film con protagonisti un giovane Dustin Hoffman e una sensuale Anne Bancroft (la Signora Robinson che seduce il ragazzo), aveva ascoltato Simon & Garfunkel per giorni andando a lavoro, fin quando ebbe l’illuminazione e si convinse che la loro musica sarebbe stata perfetta per la colonna sonora. The Sound of Silence, April Come She Will e Scarborough Fair incorniciano la storia di un giovane studente universitario, proveniente da una ricca famiglia californiana, che vive un momento di profondo disorientamento ed alienazione.

I brani, già pubblicati nei precedenti album del duo, insieme ad arrangiamenti jazz del compositore Dave Grusin, andarono a formare la soundtrack de Il Laureato. Ma a Nichols ne serviva un quarto, per la scena in cui Ben cerca disperatamente Elaine, che si sta per sposare con Carl. Art Garfunkel si ricordò che Paul Simon stava scrivendo un brano per Eleonor Roosvelt e pensò che la musica potesse andare bene per la pellicola. Inoltre, Mrs Roosvelt e Mrs Robinson avevano praticamente la stessa metrica. Il brano fu inserito nel film ma non aveva ancora un testo, quindi al posto delle strofe i due cantarono soltanto doo doo doo doo doo doo doo doo doo doo doo doo doo doo.

C’era solo il ritornello che recitava così:

And here’s to you, Mrs. Robinson
Jesus loves you more than you would know
Whoa whoa whoa
Stand up tall, Mrs. Robinson
God in heaven smiles on those who pray
Hey hey hey

Ma anche questo venne modificato nella versione definitiva dell’album, per la precisione la seconda parte:

God bless you please, Mrs. Robinson
Heaven holds a place for those who pray
Hey hey hey

Mrs Robinson e la perdita d’innocenza della società americana

Le musiche traducono alla perfezione l’incomunicabilità e il conseguente gap generazionale fra i giovani e gli adulti nella pellicola. In particolare, in Mrs Robinson è già chiara la disillusione che la generazione di giovani americani sul finire degli anni ’60 iniziava a provare. Il film stesso mostra la ribellione dei due ragazzi nei confronti delle imposizioni perbeniste dei genitori. Non v’è alcuna esplicita connotazione politica ancora, ma il riferimento alla guerra in Vietnam è latente e va a comporre e nutrire il sentimento di incomprensione provato dai giovani. La loro vana ricerca di senso.

Mrs Robinson, oltre al fascino dell’attrazione nei confronti di una donna più grande (uno dei temi del film), dipinge la stessa atmosfera di perdita dell’innocenza di un’intera nazione, la scomparsa di punti di riferimento ed eroi generazionali (Where have you gone, Joe Di Maggio). Solleva il dubbio, ormai, del valore stesso dell’atto di andare a votare, mettendo a nudo le contraddizioni e le falsità della società americana. Una società sintetizzata in una delle battute più famose del del film: Plastica.

“Brindiamo a te Signora Robinson
Gesu’ ti ama piu’ di quel che pensi
Dio ti benedica Signora Robinson
Il cielo tiene in serbo un posto per quelli che pregano,
Hey, hey, hey
Hey, hey, hey
Seduta su un divano di sabato pomeriggio
Guardi il dibattito dei candidati politici
Ridici su, urlaci su
Poi ti toccherà decidere
ma in ogni caso perderai”

Napoli, 31 maggio 2022