dome 13 OTTOBRE 2024 ore 03.15
Home Economia La scarsa cultura digitale frena l’innovazione

La scarsa cultura digitale frena l’innovazione
di Bruno Giordano

E’ quanto emerge dall’indagine “EY Digital Manufacturing Maturity Index 2019” di EY, presentata a Milano.

Con la seconda edizione di Manufacturing Lab, la società di consulenza ha coinvolto 400 imprenditori e AD con 9 workshop e oltre 2.000 ore di incontri per confrontarsi su temi legati alla trasformazione digitale e all’innovazione dell’industria manifatturiera italiana.

A spaventare le aziende non sono i ritorni incerti e la difficoltà di trovare finanziamenti adeguati (condizione che preoccupa solo il 33% degli intervistati), ma per lo più la scarsa cultura digitale in azienda (85%), la carenza di figure professionali adeguate a far crescere l’innovazione (84%) e una limitata conoscenza del digitale, limite riconosciuto dal 30% degli imprenditori.

Risultati immagini per foto cultura digitale

In definitiva, dall’analisi  “EY Digital Manufacturing Maturity Index 2019”, il numero di aziende manifatturiere che hanno realizzato operazioni societarie afferenti al mondo dell’industria 4.0 è ancora basso.

L’indagine “EY Digital Manufacturing Maturity Index 2019” mostra chiaramente come in Italia solo una minima parte delle aziende prese in esame, in tutto il 14% , mostra il raggiungimento di uno stato più avanzato di sviluppo digitale caratterizzato da progettualità 4.0 evolute e con sistemi informativi in grado di scambiare informazioni verticalmente dalle macchine all’ERP (o cloud) e con un buon livello di integrazione delle informazioni lungo tutto il processo produttivo, comprese le altre funzioni aziendali. Il 49% delle aziende, invece, sta mettendo le basi per una gestione digitale dei processi, mentre circa un terzo (37%) si trova in una fase iniziale e sperimentale di trasformazione digitale e ha implementato soltanto dei progetti pilota di integrazione verticale all’interno dell’azienda.

Tuttavia, la spinta verso l’innovazione digitale, quando c’è, è motivata principalmente dalla necessità di migliorare l’efficienza interna (98%) e il livello di servizio al cliente (94%).

Napoli, 12 luglio 2019