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Gigi e Ross bissano al teatro Augusteo di Napoli il successo di “Troppo Napoletano..a teatro” con il piccolo Gennaro Guazzo e la partecipazione di Valentina Stella.

di Domenico De Gregorio

Dopo il successo cinematografico del film “Troppo napoletano”, il primo lungometraggio prodotto da Alessandro Siani e Cattleya, arriva sul palco del teatro Augusteo di Napoli l’adattamento della fortunata pellicola cinematografica “ Troppo napoletano a teatro”.

Lo spettacolo, ben strutturato porta lo spettatore subito nel vivo della storia, una storia semplice, una storia d’amore vista con gli occhi di un bambino, un bambino napoletano che racconta le differenze tra due quartieri più famosi di Napoli, il Rione Sanità e Posillipo.

Sarà proprio l’amore tra uno scugnizzo e una posillipina a far emergere i contrasti, ma soprattutto le tradizioni, le speranze e i sentimenti che hanno lo stesso sapore per chi è nato a Napoli. All’amore fanciullesco fa da eco all’amore dei grandi, separati moderni alla ricerca di una nuova avventura nell’oceano dei sentimenti.

I due protagonisti Gigi e Ross insieme al piccolo Gennaro Guazzo non hanno difficoltà a stare sul palco, il loro mestiere da anni è quello di stare a stretto contatto con il pubblico e con ritmi televisivi portano avanti una commedia che non lascia spazio alla noia.

Le scenografie di Roberto Crea, ben costruite, riescono in modo agevole e veloce a ricreare i diversi ambienti entro i quali si svolge la storia, dal commissariato di polizia, da dove parte il racconto, alle immagini della bella Napoli. Accanto ai protagonisti Valentina Stella, nel ruolo della zia della innamorata bambina scomparsa, la brava Giorgia Agata. Valentina Stella non passa inosservata, il suo ruolo è quello di sempre, una donna verace della Napoli di un tempo dalla voce straordinaria.

E lo spettacolo le lascia tutto lo spazio che ha bisogno per incantare il pubblico con la sua possente voce, appassionata e calda. Per lei Siani e Bruno Lanza hanno scritto due belle canzoni che diventano la colonna sonora di questa opera teatrale che stupisce fino all’ultimo minuto. Insomma lo spettacolo mantiene le aspettative, raccoglie applausi e consensi che fanno visibilmente emozionare tutti gli attori in fila sul palco per raccogliere i meritati applausi.

Napoli, 18 febbraio 2017