ven 26 APRILE 2024 ore 15.31
Home Cultura Al Teatro Diana di Napoli, Gino Rivieccio con Cavalli di Ritorno

Cavalli Di Ritorno il Nuovo Spettacolo di Gino Rivieccio in Gran Forma al Teatro Diana di Napoli

di Domenico De Gregorio

Torna al teatro Diana di Napoli Gino Rivieccio con uno spettacolo tutto nuovo “Cavalli di ritorno” scritto da Riccardo Cassini e Gustavo Verde con la collaborazione di Gianni Puca.

Lo spettacolo, un susseguirsi di gag comiche, sono legate tra loro dal serrato e divertente dialogo che il protagonista, Gino Rivieccio, intrattiene con il suo pubblico.

Questa volta lo spunto che da il via a due ore di risate è la perdita del telefono cellulare di Rivieccio, che presto si ritroverà in balia di un suo fan, Giovanni Esposito in video, pronto a vendicarsi per l’affronto subito all’aeroporto, davanti alla sua ex fidanzata, da Gino insensibile alla richiesta di un selfie. Come sempre i testi dello spettacolo prendono spunto dai recenti fatti di cronaca, creando subito un clima familiare ed aggregante con il pubblico che attento segue il vulcanico Rivieccio.

Tra un racconto e l’altro lo spettacolo ripropone i cavalli di battaglia del suo protagonista affiancato da Paola Bocchetti e Rosario Minervini che danno prova di grande maturità artistica, interpretando diversi personaggi, spaziando dalle macchiette d’avanspettacolo fino ad arrivare ai personaggi complessi di Eduardo De Filippo. Ecco apparire sul palco l’allenatore del Napoli Sarli, per poi lasciare spazio a Maria De Filippi che ospita una Biancaneve pronta a raccontare la sua vita dopo il matrimonio con il principe azzurro.

Tra battute e scenette, divertentissima quella del maggiordomo un po’ tonto, lo spettacolo scorre veloce strizzando con nostalgia un occhio al passato sia televisivo che teatrale, quando grandi artisti divertivano il pubblico senza volgarità e con professionalità senza pari.

Non mancano momenti musicali che arricchiscono lo spettacolo e che confermano come Gino Rivieccio riesca a divertire il suo pubblico con simpatia ed eleganza senza mai superare la soglia dell’ormai sempre più presente “volgarità artistica”.

Napoli, 13 ottobre 2017