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Home Politica Pane, Casa, Salute, Educazione. Quattro priorità in vista delle Amministrative 2018

PANE, CASA, SALUTE, EDUCAZIONE.
QUATTRO PRIORITA’ IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE 2018
Nota congiunta delle organizzazioni diocesane
di Azione Cattolica, Caritas, Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro, Progetto Policoro.

Tra due settimane saranno chiamati ad esprimere il loro voto i cittadini di dodici comuni della diocesi di Nola: Lauro, Mugnano, Quadrelle, Boscoreale, Brusciano, Cicciano, Cimitile, Ottaviano, Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, San Vitaliano e Scisciano. Territori diversi, con problematiche varie ed eterogenee ma con un filo rosso rintracciabile in due punti: la difficoltà delle parti politiche di individuare e perseguire un bene comune più grande e più importante dei singoli interessi di parte; la scarsa formazione sociale dei cittadini, che spesso arrivano al voto con una scarsa conoscenza dei progetti reali incarnati da liste e persone che si propongono per le cariche istituzionali.

La difficoltà di elaborare visioni comuni e di operare scelte e mediazioni al rialzo colpisce sempre più anche il livello amministrativo comunale, dove l’”agenda” dovrebbe e potrebbe essere scritta guardando alle ben visibili esigenze dei cittadini in carne e ossa. Non è un caso se l’instabilità politica e istituzionale adesso tocca anche i comuni, che prima ne sembravano immuni. Ha fatto scalpore, come ultimo caso, lo scioglimento del Consiglio comunale di Nola. Diverse amministrazioni della diocesi sono rette da commissari prefettizi nominati o per crisi politiche o, fatto gravissimo, per infiltrazioni camorristiche. A fronte di questi evidenti rischi di degrado della vita pubblica, è facile riscontrare nei nostri comuni, specie a ridosso di tornate elettorali, anziché sussulti di novità e apertura al futuro, vere e proprie battaglie personali che poco hanno a che fare con il servizio alla comunità. Ciò si traduce in diversi comuni in competizioni con un numero enorme di liste e candidati, in campagne elettorale rissose, persino in situazioni-limite dove c’è una sola lista che si candida senza sfidanti. Lanciamo un appello perché né la politica né le comunità assistano passivamente allo svilimento del senso della democrazia e della partecipazione! A questo proposito ci sentiamo di ringraziare le comunità parrocchiali e le associazioni ecclesiali e non che si stanno adoperando in queste settimane per offrire momenti di formazione e informazione in preparazione al voto.

L’ufficio Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Nola, la Presidenza diocesana dell’Azione cattolica, il direttivo di Caritas diocesana e i referenti del Progetto Policoro propongono ai cittadini e ai candidati di buona volontà una riflessione che possa orientare l’esercizio del voto lungo la strada della consapevolezza. Quattro le parole che poniamo all’attenzione di tutti: pane, casa, salute, educazione. Pane, ovvero la vocazione produttiva di un territorio che non può più vivere di mance, assistenzialismi e improvvisazione, ma che deve riuscire ad esprimere una visione che porti lavoro vero. Casa, perché l’emergenza abitativa ha ormai toccato picchi che solo amministratori e cittadini ciechi non vedono: i numeri delle strutture assistenziali e caritative della diocesi dicono più di qualsiasi discorso. Salute, che nel nostro territorio è sempre più collegata alla qualità dell’aria e dell’ambiente – deteniamo troppi allarmanti record negativi! – e all’efficienza ed efficacia dei servizi pubblici di prevenzione e cura. Educazione, che è molto più di avere strutture scolastiche, ma è una vera e propria capacità di immaginare alleanze tra scuole, famiglie, parrocchie e associazioni per offrire “tempo buono”, più che “tempo pieno”, ai nostri bambini, ragazzi e adolescenti. La povertà non è una condizione contingente in cui si cade per fato, ma una condizione che si realizza potenzialmente per tanti quando una comunità non aiuta le persone a garantirsi con le proprie forze pane, casa, salute ed educazione.

A chi si candida, specie partendo da un’adesione sincera alla Dottrina sociale della Chiesa, assicuriamo amicizia, stima e accompagnamento. A chiunque offra la propria disponibilità per incarichi istituzionali, a prescindere dalle opzioni politiche e culturali, chiediamo serietà nelle motivazioni e di impegnarsi in modo speciale su questi temi per noi cruciali. Chiediamo allo stesso tempo ai cittadini che vogliono esercitare il voto in pienezza e libertà di coscienza di valutare proposte e candidature sulla base di queste quattro urgenze. Le ripetiamo, perché ci crediamo: pane, casa, salute, educazione.

I responsabili per la diocesi di Nola di
Azione Cattolica, Caritas, Pastorale Sociale e del Lavoro, Progetto Policoro

Nola, 28 maggio 2018