Teatro Diana: Claudia Gerini in “Storie di Claudia”.
Claudia Gerini si racconta nel One Woman Show ” Storie di Claudia”
di Domenico De Gregorio
Al teatro Diana di Napoli arriva Claudia Gerini con il suo spettacolo “ Storie di Claudia” un lavoro teatrale atipico dove diversi generi si fondono tra loro dando vita ad uno spettacolo elegante, divertente, garbato mai sopra le righe capace di raccontare al meglio la sua protagonista. Si alza il sipario e lo spettacolo, scritto dalla stessa Claudia insieme a Paola Galassi e Michela Andreozzi, ha inizio. Sullo sfondo un’altalena dondola, cullando la piccola Claudia assorta tra i suoi sogni , semplici ed infantili, fatti di luci, colori e bei vestiti, come quelli che oggi indossa con estrema bravura. Icone del suo mondo fantastico sono Carmen Miranda e Marlene Dietrich, ma, anche la signora Maria, personaggio romanzato dello spettacolo, che avvicina con i suoi ricordi e racconti la piccola Claudia al mondo dello spettacolo, una sorta di artistico imprinting che segnerà il destino dell’artista. Tutto lo spettacolo è sorretto da Claudia Gerini, che non si risparmia, alternando momenti di ballo canto e recitazione, sola con i suoi costumi variopinti ed eccentrici, creati da Nicoletta Ercole, che cambia con estrema rapidità accompagnando lo spettatore quasi per mano lungo il faticoso percorso della sua carriera ed evoluzione artistica, da “Non è la Rai” di Gianni Buoncompagni, ai primi film, interviste vita privata, grandi registi ed il gioco pericoloso dei red carpet dove tutto è pura finzione. Lo show, tutto al femminile, scorre veloce, ed impressiona ed emoziona l’estrema ironia e sincerità di Claudia capace di fare oggi una analisi puntuale e seria della sua carriera, parlandone con amore senza però farsi travolgere da essa. Sul finale, Claudia torna nuovamente sull’altalena, questa volta con la maturità di donna e di artista, compiendo evoluzioni acrobatiche di non facile esecuzione per la gioia del suo pubblico. Un ritorno alle origini, ed un nuovo sogno per l’artista, quello di poter un giorno essere lei, come la signora Maria, a raccontare la magia di un mondo fantastico dove non tutto è vero e bello e dove non tutto è da condannare.
Napoli, 26 febbraio 2016