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Sotto le Stelle del Cinema

di Mario Mormile

Tanti film, tanto divertimento,  ma anche tante occasioni per parlare di temi d’attualità, è questa l’ultima edizione di ” Sotto le Stelle del Cinema” che, come preannunciato, segue quella del Cinema Ritrovato, naturale continuazione della rassegna promossa dalla cineteca a Bologna. Caratterizzato per una sapiente alternanza di classici del passato e successi degli ultimi anni, esaltando tanto il cinema estero quanto quello nazionale il cartellone proposto quest’anno presenta diversi titoli di Akira Kurosawa o la comicità di Woody Allen e l’ultima opera di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”.

Per gli italiani spazio al cinema di Pasolini che con la sua opera prima "Accattone" e a Monicelli con l'intramontabile "Amici Miei" ma anche l'opportunità, attraverso il cinema contemporaneo, di parlare di temi d'attualità con Emanuele Crialese e il suo pluripremiato "Nuovomondo", il regista da sempre impegnato a raccontare il fenomeno dell'immigrazione nelle sue varie forme stavolta affronta l'immigrazione italiana verso gli Stati Uniti. Non manca spazio per i film cult come "Blues Brothers" di John Landis e "Frankestain Junior" di Mel Brooks che fa da locandina a quest'edizione. Vi saranno poi le opportunità per i documentari e per i bambini con film d'animazione.

Cambio di programma in corso per la serata del 15 Luglio dove avverrà una serata tributo a Paolo Villaggio, di recente scomparso, a seguire la proiezione del film "Il Secondo Tragico Fantozzi" di Luciano Salce, forse uno dei più ricordati dal pubblico della saga e da cui sono scaturite alcune delle battute e scene più popolari entrate nell'immaginario collettivo degli italiani.

Immancabile la presenza del direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli sempre in prima linea, diversi ospiti di prestigio per presentare i film tra questi segnaliamo Carlo Croccolo ed Elena De Curtis il 24 luglio per parlare de "I Due Marescialli" e ricordare la figura di Totò nell'anno del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa, ma anche il regista Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti introdurranno "La Pazza Gioia" previsto per il 4 Agosto, che propone una riflessione sull'omologazione e la malattia mentale

Ma soprattutto è da segnalare la bellissima serata svoltasi il 7 Luglio che ha visto salire sul palco di Piazza Maggiore uno dei più estremi registi degli ultimi anni: l'ungherese Béla Tarr, presente in città invitato dall'International Film Making Academy impegnata a girare cortometraggi sulla città. Il regista ungherese ha avuto modo di presentare "Le Armonie di Wreckminster" un film carico di significati simbolici e metafore che punta attraverso gli occhi di un postino e l'orrore di scontri di piazza a condannare i totalitarismi.

La proiezione è stata accompagnata da un bizzarro intervento di Vinicio Capossela, estimatore di Béla Tarr su cui ha avuto modo di spendere alcune parole e definirlo come un autore di capolavori metafisici. Il cantautore è salito sul palco prima della proiezione con un costume da balena per interpretare un brano musicale ispirato dal film stesso su cui ha scritto una sua canzone "Goliath" che parla di una balena, un animale simbolico presente nel film.

Bologna, 15 luglio 2017