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Rifiuti, Palmieri (Trasparenza): “Siamo Acerra-dipendenti e raccolta differenziata porta-a-porta inefficace”

“Un’amministrazione che si era fatta, e si fa ancora vanto, di aver liberato le strade dai cumuli di rifiuti e di aver riportato i turisti in città, oggi si mostra tragicamente impotente di fronte al momentaneo fermo manutentivo del termovalorizzatore di Acerra, peraltro calendarizzato da mesi. Tutto ciò dimostra una cosa sola: checché ne dice il sindaco, la gestione dei rifiuti cittadini poggia e regge esclusivamente sulla capacità di incenerimento di quell’impianto”.

Lo scrive in una nota il presidente della commissione Trasparenza del Comune di Napoli, Domenico Palmieri.

“Nessun passo avanti è stato compiuto in questi sette anni di amministrazione arancione in direzione della realizzazione degli impianti per garantire un corretto sistema di ciclo integrato dei rifiuti. A fronte degli ingenti sforzi economici e organizzativi sostenuti – continua Palmieri – la raccolta differenziata non ha registrato incrementi significativi, di sicuro molto lontani da quelli sbandierati in campagna elettorale. A voler essere onesti, bisognerebbe riconoscere che in nessuna grande città l’obiettivo rifiuti zero è effettivamente raggiungibile e senza impianti non si va da nessuna parte. Il blocco dell’unico termovalorizzatore oggi esistente in Campania ci impone una riflessione, ossia se sia davvero sufficiente continuare ad affidarci alla sola raccolta differenziata, intervenendo sempre e solo a monte e mai a valle, se non con l’incenerimento”.

“Oltre agli impianti di stoccaggio provvisorio e di compostaggio, reputo indispensabile – conclude Palmieri – la realizzazione di impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB) dei rifiuti, in grado cioè di separare e recuperare, a valle, materia prima anche tra quanto smaltito in modo indifferenziato”.

Napoli, 4 maggio 2018