Porto Napoli 1-0
Porto Napoli 1-0
di Paolo Morelli
Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Maicon, Mangala, Alex Sandro; Defour, Fernando, C. Eduardo; Quaresma, Jackson Martinez, Varela. A disp: Fabiano, Herrera, Ricardo, Reyes, Lica, Quintero, Ghilas. All. Castro
Napoli (4-2-3-1): Reina; Reveillere, Albiol, Britos, Ghoulam; Behrami, Henrique; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disp: Colombo, Fernandez, Dzemaili, Pandev, Inler, Mertens, Zapata. All. Benitez
Arbitro: Kralovec (R. Ceca)
Atmosfera carica di ottimismo prima dell’incontro da parte del Napoli. Nonostante si avesse di fronte una delle squadre più blasonate d’Europa, l’effetto Benitez alimentava le speranze partenopee, dimenticando forse che anche lo Swansea aveva fortemente messo in difficoltà gli azzurri. E poi c’era quel bellissimo precedente del 1975 quando il Napoli di Vinicio seppe imporsi anche ad Oporto con una rete del gringo Clerici. E superò il turno dopo l’altro 1-0 casalingo con rete di Orlandini. Non più di 25.000 spettatori e stadio dei dragoni con ampi spazi vuoti con i 500 tifosi del Napoli che fanno sentire il loro incitamento. Nel Porto gioca l’ex interista Quaresma e l’attaccante Jackson Martinez, a lungo inseguito dal Napoli in estate. Tra gli azzurri , oggi di nuovo in completo giallo, Britos al posto di Fernandez con Behrami e Henrique a centrocampo.
Primo Tempo- Partono forte i portoghesi e Napoli che si rintana nella propria metà campo. Supremazia territoriale del Porto ma niente di interessante fino all’11’, quando Carlos Eduardo, dopo una bella azione, crossa per Jackson Martinez che in mezzo ad Albiol e Britos conclude di sinistro al volo.all’altezza del discetto. Strepitoso. riflesso felino del portierone azzurro Reina che riesce a deviare miracolosamente in angolo. Lo schieramento del Porto ingabbia il Napoli che stenta a ripartire. Benitez corregge qualcosa disponendo la squadra con un 4-4-2 in fase di non possesso ma il Porto continua a macinare gioco e al 20’, dopo un forte tiro di Defour deviato con i pugni da Reina, Martinez crossa dalla sinistra per Carlos Eduardo che segna di testa una regolarissima rete annullata ingiustamente dall’arbitro Kralovec per un inesistente fuorigioco. Molti errori da una parte e dall’altra in fase di impostazione e match equilibrato fino alla fine del primo tempo. Napoli che spesso ha difettato nel passaggio finale affidandosi a lanci lunghi per l’isolato Higuain. Nient’altro fino al 45’.e Napoli che può dirsi soddisfatto del risultato.
Secondo Tempo- La ripresa si apre inaspettatamente in maniera schioppettate. Già al 47’ Fernando lascia partire un missile dai 25 metri diretto all’incrocio e super Reina devia in angolo con una difficile parata. Poi il Napoli in 5 minuti confeziona 3 azioni da rete. Al 52’ Hamsik lancia Callejon sul filo del fuorigioco. Lo spagnolo entra in area e serve Higuain che lascia partire una saetta. La palla brucia le mani del portiere Helton ma viene deviata in angolo fortunosamente dal tallone del portiere portoghese ormai battuto. Dal corner Britos, a pochi passi da Helton, colpisce debolmente e centralmente permettendo al portiere portoghese di deviare di piede. Napoli che preme e al 55’ va ancora vicinissimo al goal con Higuain che, liberatosi in area, fa partire un diagonale destinato alla rete. Helton lo devia di quel tanto che basta per impedire all’accorrente e solissimo Callejon di ribadire in rete a porta vuota. La palla sbatte sul tacco dello spagnolo e ritorna nelle mani del portiere non entrando in rete per pura sfortuna. Nel momento migliore del Napoli il Porto passa. Calcio d’angolo dalla destra al 57’. La difesa del Napoli cincischia e palla che termina a Jackson Martinez che di sinistro calcia ottimamente nell’angolino alla sinistra di Reina. Hamsik tenta di respingere la palla sulla linea ma non vi riesce sia perché indietreggiava in precario equilibrio, sia per un’impercettibile deviazione di Britos dopo il tiro del portoghese. Il Napoli non riesce a reagire e la partita si trascina fino all’82’ quando il Porto si divora il raddoppio. Azione insistita al limite dell’area di Quintero e palla filtrante per Martinez che la scodella rasoterra in area. Un difensore del Napoli cerca di ribattere ma calcia sull’accorrente Quintero che centra in pieno il palo a porta vuota. Brivido.All’83’ fiammata del Napoli con il subentrato Zapata che devia la palla a due passi da Helton che viene superato ma Maicon salva sulla linea di porta. Al 91’ ultima fiammata del Napoli sempre con Zapata che, servito in area da Pandev, non riesce ad impattare in spaccata da ottima posizione e spedisce la palla sul fondo. Termina il match e tutto rimandato al San Paolo.E’ sembrata la partita dei rimpalli e delle reti salvate o meno sulla linea di porta.
Dopogara: E’ finita 1-0, ma poteva tranquillamente terminare con un maggior numero di reti segnate sia da una parte che dall’altra. Purtroppo il Napoli non è riuscito a segnare in trasferta e occorrerà molta attenzione nella partita di ritorno. Negli spogliatoi Hamsik ha ammesso di non essersi ancora ritrovato e di fare ancora fatica a giocare. Reina ha invece dichiarato che il risultato è sostanzialmente giusto e la partita del Napoli non è stata tra le migliori, anzi l’ha definita brutta. Ritorno tra sette giorni con biglietti venduti a prezzo molto basso per favorire il pienone. Ci vorrà tecnica e cuore per superare il turno, ma con questo Napoli tutto è possibile.
13 marzo 2014
