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Polle del Crimiso: “le terme libere degli dei”
di Pio Gargano

Le Polle del Crimiso, note anche come Bagni liberi di Segesta, oltre ad essere un luogo veramente suggestivo completamente immerso nella campagna siciliana, è strettamente legato ad un racconto della mitologia greca.

Tant’ è che il fenomeno di queste acque vulcaniche, dal potere rinvigorente, fu connesso dagli abitanti dell’antica Segesta ad un episodio mitologico:
Krimisòs, divinità fluviale, avrebbe riscaldato le acque di questo fiume per soccorrere la ninfa Egesta fermatasi per riprender fiato sulle sue sponde, dopo la disperata fuga da Troia. La Ninfa divenne in seguito sua sposa e diede il nome alla città di Segesta.

Ad oggi, numerevoli sono le testimonianze storiche che parlano della bontà di queste acque, da Strabone a Plinio il Vecchio.

Ci troviamo nel cuore della provincia di Trapani, distanti pochi chilometri dalle mete più gettonate della Sicilia occidentale: San Vito Lo Capo, Erice, la Riserva delle Saline, Mozia, Selinunte…

Le acque che sgorgano del fiume Caldo raggiungono i 46/47 gradi, e qui si viene inebriati da un contesto naturale variopinto davvero di grande effetto che letteralmente ti rapisce!

E qui, tra i profumi e colori della Sicilia, tra olendri e fichi d’india, canneti e piante di ricino, è possibile passare una giornata davvero diversa, capace di regalare grandi emozioni…. e soprattutto è una gita “fuori porta” totalmente gratuita!

La prima vasca è proprio nei pressi del parcheggio e ci si arriva facilmente dopo aver guadato un piccolo torrente.

La seconda, che è più grande, si raggiunge proseguendo il corso del ruscello: è un percorso semplice ma di grande impatto.

Superato un tunnel di canne fluviali si costeggiano alte pareti rocciose e grandi massi fino a giungere alla radura dove si apre la seconda vasca. Qui vi è anche una piccola grotta che molti appassionati e non, utilizzano come sauna.

Immersi in queste acque rilassanti si gode appieno della bellezza del posto, della sua vegetazione come dicevo, ricca di profumi e colori, lo scroscio in sottofondo dell’acqua viene interrotto dal canto degli uccelli, in una dimensione quasi magica che sembra riportarci indietro nel tempo o addirittura in un altra dimensione se la luce è bassa…

Dopo un bel bagno ed una nuotata rilassante, si può raggiungere la vicina area archeologica di Segesta, alla volta del bellissimo tempio siculo-dorico del V sec a.C. oppure spostarsi a Castellammare del Golfo per un gelato passeggiando sul porto.

Come arrivare
In auto:
Da San Vito Lo Capo: SS 115 provinciale fino a Castellammare del Golfo poi segui la segnaletica per lo Stabilimento delle Terme.
Poco prima dell’entrata delle Terme di Segesta, girare sulla stradina e proseguire sulla sinistra fino al fiume dove si trova il piccolo parcheggio.

Consigli utili:
Portate con voi un asciugamano e delle scarpette chiuse di ricambio.
E’ anche “caldamente”consigliabile un confronto dal medico di fiducia prima di avventuravi alla volta delle terme: l’alta temperatura dell’acqua non è adatta a tutti.

Napoli, 10 giugno 2018