Perché sprecare l’estate? Dormi con un occhio solo!
Perché sprecare l’estate? Dormi con un occhio solo!
di Giulia Di Nola
“L’estate sta finendo…”, è un simpatico motivetto degli anni ‘80 cantato dai Righeira, ma quella del 2018 è ancora in dirittura d’arrivo.
E’, infatti, la stagione dell’anno ultimamente non troppo gradita per le temperature e il tasso d’umidità elevatissimi; tuttavia resta sempre e comunque il tempo delle vacanze, quello del divertimento, della spensieratezza e quello degli orizzonti sui quali spiaggiano l’alba e gli enigmatici tramonti.
E’ tempo di mare, di emozioni travolgenti e intense, d’incontri, di scambi culturali, ma anche di luce vibrante che scippa le ore alla notte, è tempo dell’osservazione, dell’amore e quello dell’immaginazione che, insieme, aprono e pervadono i nostri animi infervorandoli e infiammandoli.
E’ tempo dell’indispensabile sublime, della contemplazione e dell’estasi, quella disinibita dei poeti, che si lascia inondare dagli spettacolari eventi che la natura regala.
Per questa categoria è tempo di introitare, fare grosse scorpacciate di suoni e profumi, fare abbondanti provviste di colori, come vere e proprie formiche; esse accompagneranno gli antropologi dell’animo per le vie nostalgiche e tenebrose dell’inverno in ricordo solo de “La bella estate”.
Napoli, 24 agosto 2018