Napoli, Teatro Diana. Alessandro Preziosi incanta con il suo Don Giovanni
Al Diana Alessandro Preziosi incanta con il suo Don Giovanni.
di Chiara Scamardella
Alessandro Preziosi, il popolarissimo attore napoletano, nonché da qualche anno anche regista e produttore teatrale, dopo Amleto e Cyrano, torna al Teatro Diana di Napoli con “Don Giovanni” chiudendo la trilogia dei grandi personaggi secenteschi il cui mito e la cui valenza sono giunti fin nella odierna contemporaneità. Alessandro Preziosi, non smentisce se stesso, e sul palco da vita ad un Don Giovanni che accende nella fantasia degli spettatori il piacere dei sensi e la curiosità dell’intelletto, scegliendo tra le oltre quattromila riscritture del mito libertino, quella molieriana che elabora i personaggi delle fonti precedenti e crea una storia con una grande varietà di toni in cui comico e drammatico si incrociano di continuo. Siamo di fronte ad una figura complessa, non un banale collezionista di donne. In lui domina una volontà di potenza, di affermazione di sé che nasce da un vuoto esistenziale e insieme da un timore di fallimento. Sfrontato ed irriverente, Don Giovanni rimane in superficie e spesso si accontenta delle sue debolezze senza nemmeno provare a superarle. La scenografia di Fabien Iliou è perfetta, i colori e le trovate sceniche danno forma e sostanza all’anima del protagonista, consentendo allo spettatore di apprendere meglio la struttura del complesso personaggio, che in questa versione gli si concede una speranza di redenzione. Alessandro preziosi incanta con la sua arte, cambi di intonazione sottolineati dalla espressività della sua mimica e del suo corpo, rendono il personaggio perfetto, amato ed odiato, ricco di sfaccettature, animato dal fuoco ardente della passione e dalla paura dell’ignoto soprannaturale. Alter ego del protagonista è il servitore Sganarello interpretato da un grande Nando Paone, quasi un doppio che ora si oppone al padrone, ora si modella su di lui. Nando Paone interpreta magistralmente questo complesso ruolo, un personaggio che ama il suo padrone cercando in tutti i modi di farlo rinsavire, mostrandogli la retta via. Completano il cast Lucrezia Guidone, una struggente Donna Elvira forte e fragile allo stesso tempo, Roberto Manzi (Gusman, Don Alonso, Il signor Domenica), Matteo Guma (Don Carlos, Ramon), Daniele Paoloni (Francisco, Pierino, Ragotin), Barbara Giordano (Carlotta, Uno spettro), Daniela Vitale (Maturina, Violetta). Lo spettacolo scorre veloce, dialoghi serrati e recitazione impeccabile dimostrano una alta professionalità di tutti gli attori in scena. I costumi di Crisolini Malatesta, le luci di Valerio Tiberi e le musiche di Andrea Farri costruiscono la cornice perfetta di questo moderno “Don Giovanni” da vedere assolutamente.
Napoli, 24 gennaio 2015
