mar 26 NOVEMBRE 2024 ore 12.57
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A.N.I.D.A. Onlus
Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili

Alla c.a. Sindaco di Napoli
Doti Luigi De Magistris
sindaco@comune. napoli, it
fax: 081-7954018
e p.c. Assessore al welfare del Comune di Napoli
dott.ssa Roberta Gaeta
e-mail assessorato.politichesociali@comune.napoli.it
fax: 081-7954227
e p.c. Assessore al Patrimonio del Comune di Napoli
dott. Alessandro Fucito
fax: 081.7955280
e-mail : assessorato. patrimonio@comune. napoli, it
e p.c. Assessore al Lavoro del Comune di Napoli
dott. Enrico Panini
fax: 081-7954196
e-mail : assessorato, lavoro@comune. napoli, it
Palazzo San Giacomo
Piazza Municipio 1 – Napoli

Oggetto: Imprenditoria sociale Diversamente Moda: E ‘possibile creare lavoro a Napoli

On. Sindaco,

sono trascorsi già due mesi dal nostro ultimo incontro e siamo sinceramente preoccupati
che possa passare, inutilmente, tutta l’Estate senza che il progetto “Diversamente Moda”possa
procedere speditamente verso una sua concreta realizzazione.
Formalmente non siamo stati fermi, abbiamo avuto un incontro con gli Assessori Gaeta e
Fucito in cui abbiamo convenuto che l’individuazione di un’ubicazione corrispondente alle
necessità del progetto, fosse la prima e più importante delle scelte da compiere per iniziare il
percorso, non facile, di “Diversamente Moda”.
Purtroppo, le ipotesi di possibili allocazioni del laboratorio previsto dal progetto, in locali
di proprietà del Comune, non sembrano rispondere alle necessità. Infatti, alcune sono
improponibili per i disabili, perché piene di insuperabili barriere architettoniche, mentre altre
risultano essere già occupate.
Il progetto che A.N.I.D.A. ha elaborato, è semplice da raccontare, complesso da
realizzare. Infatti, si tratta di organizzare un laboratorio di sartoria di elevata qualità con personale
in prevalenza disabile.
Produrre alta moda non è mai facile, figuriamoci, come nel nostro caso, volendo
impegnare nel lavoro dei disabili, tutto è sicuramente più complicato.

Innanzitutto perché bisogna formare i disabili per raggiungere i livelli di eccellenza
previsti dalla particolare produzione; in secondo luogo perché devono essere rispettate alcune
condizioni di accessibilità e sostenibilità del lavoro da parte dei disabili, in un percorso mai
intrapreso e di cui mancano esperienze a cui fare riferimento.
Per ragioni di accessibilità e di visibilità delle produzioni, il laboratorio deve trovare
un’ubicazione importante, facilmente raggiungibile dai lavoratori disabili, ma anche da potenziali
compratori, anche e soprattutto non napoletani.
Per tali motivi ci permettiamo di sottoporre alla sua attenzione la possibilità di assegnare
al progetto sperimentale “Diversamente Moda” alcuni locali siti nella Galleria Principe di Napoli.
La Galleria, collega l’Accademia delle Belle Arti e il Museo Archeologico Nazionale e fu
costruita con una dichiarata vocazione commerciale, funzione mai svolta durante i suoi 130 anni
di vita. Tale mancato utilizzo, ha reso quella particolare struttura, uno degli storici “non luoghi”
della città, troppo spesso abbandonata al degrado, che ha costretto a continui restauri costosi ed
infruttuosi.
Immaginare quella area e quei locali utilizzati da attività produttive di pregio e di prestigio
che possono godere dell’attenzione dei visitatori del Museo, molti dei quali sono turisti stranieri,
non sembra una scelta sbagliata, ne irrealizzabile.
Quando abbiamo immaginato il progetto “Diversamente Moda”, lo abbiamo pensato come
un modulo ripetibile all’infinito, in cui il lavoro dei disabili si fondesse con quello di giovani
altamente specializzati, che dalla tradizione napoletana fossero ispirati per continuarla,
innovandola, con produzione di grande qualità. In questa ottica non è sbagliato pensare ad una
produzione di eccellenza: vestiti, borse, calzature, abiti in pelle, accessori ed oggetti d’arte; tale da
immaginare una linea: “Diversamente Napoli”, in grado di dimostrare che è possibile creare
lavoro a Napoli, anche per i disabili.
Sappiamo che siamo considerati degli inguaribili sognatori, ma proprio la nostra
condizione di disabili ci ha insegnato che nulla è impossìbile, a condizione di crederci e lavorare
tutti i giorni per realizzare il cambiamento, il futuro.
Ci rendiamo disponibili ad ogni iniziativa utile ad accorciare i tempi per iniziare
“Diversamente Moda”.

Nell’augurarmi un sollecito riscontro e nel ringraziarla per l’attenzione le invio i miei
distinti saluti

Il Presidente

Giuseppe Sannino
S.P. Via Duca d’Aosta,64 80026 Cosarla (Na)
sito www.anidaonlus.it e-mail anidaweb@libero.it

Casoria 23/07/2014