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Un’esperienza artistica e produttiva dal basso senza precedenti
“OGNI VOLTA CHE PARLO CON ME”
un film di Matteo Greco e Ippolito Chiarello

Esce il 26 febbraio il film di Matteo Greco e Ippolito Chiarello “Ogni volta che parlo con me”, un raro esperimento di produzione dal basso: 224 persone, locali, organizzazioni come le residenze teatrali pugliesi, Comuni come quello di Lecce e di Corsano, soggetti preposti alla circuitazione e diffusione della creatività artistica come il Teatro Pubblico Pugliese e l’Apulia Film Commission, musicisti come i Playontape, Gianluca Longo, Valerio Daniele, Raffaele Vasquez, Ennio Ivan Colaci, Michele D’Elia, Rocco Nigro, Redi Hasa e tanti altri. Tutti 224, nessuno escluso, hanno dato valore a quest’opera, hanno contribuito alla sua nascita, l’hanno arricchita, come un gioiello prezioso, di valore e significato. Di quel valore che non si materializza in denaro ma in relazioni, esperienze e vita e che è difficile raccontare e portare fuori dal backstage. Dal 2010 – anno in cui parte l’esperienza del Barbonaggio Teatrale – ad oggi, infatti, sono tantissimi gli avvenimenti che hanno creato e tessuto valore attorno alla realizzazione di “Ogni volta che parlo con me”. Ciarra Nevitt, ad esempio, che vive a Londra, ha sempre avuto la passione per il mondo dello spettacolo e insieme alla sua famigia – una madre e quattro sorelle – nel 2011 ha accolto in casa propria degli sconosciuti: l’attore barbone Ippolito Chiarello, il regista Matteo Greco e l’interprete. Per conidividere racconti, esperienze ed aspirazioni. Per sentir parlare in casa l’affascinante lingua italiana. Per assaggiare una buona matriciana. A distanza di tre anni Ciarra partirà per la Grande Mela dove ha vinto un posto alla New York Film Academy, la piccola troupe italiana è invece pronta per l’anteprima del film realizzato anche tra le strade di Londra. E ancora Angela che ha lasciato la Puglia per un’esperienza di lavoro a Parigi che si è poi trasformata in un bel “pezzo di vita”. Ha lavorato per una compagnia teatrale parigina storica e ha aiutato l’attore barbone ad arricchire la sua esperienza della voce autorevole di Sylvie e Michel, decani di Hercub’ e a riscoprire, per l’ennesima volta durante il viaggio italo-europeo, il capitale valore degli incontri. “Ogni volta che parlo con me” è il lavoro di una comunità reale e virtuale, che condivide a volte luoghi e a volte spazi di interesse, fatta soprattutto di un comune sentire: la creatività non è prigioniera del sistema ma una delle forze attraverso cui reinventarlo.
Saranno due le proiezioni in cui si potrà assistere alle 20.30 e alle 22.30 c/o il Nuovo Cinema Elio di Calimera (Le) alla storia “on the road” attraverso l’Europa che racconta, in bilico tra l’ironia e la tragedia, della crisi esistenziale di un uomo e del suo personaggio.
La campagna a sostegno della produzione dal basso continua con la vendita delle 7 cartoline realizzate con fotogrammi del film presso il Nuovo Cinema Elio di Calimera, a Lecce c/o il Cagliostro, il Caffè letterario e l’Ammirato Culture House telefonando al 327 7357690. L’entrata è gratuita ma è gradita la prenotazione.

19 febbraio 2014