Italia Nostra Litorale Romano chiede impegni ai candidati sindaco di Fiumicino: “più attenzione a Riserva Naturale, no ampliamento ospedale Bambino Gesù”
Italia Nostra Litorale Romano chiede impegni ai candidati sindaco di
Fiumicino: “più attenzione a Riserva Naturale, no ampliamento ospedale Bambino Gesù”
Lettera aperta di comitati ed associazioni in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno
Valorizzazione delle risorse naturali e culturali, no a nuovo consumo di suolo, stop a qualsiasi ipotesi di nuovi impianti di smaltimento nel territorio, rigettare ipotesi di ampliamento dell’ospedale Bambino Gesù. Sono alcuni degli impegni che, con una lettera aperta, Italia Nostra, unitamente ad altre associazioni e comitati del territorio, chiede a tutti i candidati sindaco in lizza per le elezioni amministrative di domenica 10 giugno 2018 a Fiumicino.
Centrale in questo confronto dal punto di vista ambientale la Riserva del Litorale Romano, ed in particolare delle aree di Maccarese, Palidoro e Passoscuro, della quale il Comune di Fiumicino è ente gestore.
“E’ fondamentale – commenta la Sezione Italia Nostra Litorale Romano – che gli amministratori che governeranno il territorio nei prossimi anni assumano la piena consapevolezza del ruolo che gli compete proprio in quanto ente gestore di una delle aree protette più estesa d’Italia”.
Tra gli impegni richiesti per Italia Nostra Sezione Litorale Romano il rigetto di piani di ampliamento dell’ospedale Bambino Gesù in quanto area di Riserva, per legge, inedificabile. Piuttosto la gestione della struttura ospedaliera, secondo Italia Nostra Sezione Litorale Romano, dovrebbe essere chiamata a partecipare attivamente alla riqualificazione del territorio di pregio nel quale si trova piantumando alberi che escludano la vista degli edifici dal mare e abbattendo le strutture degradate tuttora presenti.
Tra gli impegni che si richiedono anche quelli di sollecitare Ama e Campidoglio a ricercare soluzioni alternative al centro di compostaggio in via dell’Olmazzeto a Maccarese, come centro di trasferenza dei rifiuti organici di Roma (da 360 tonnellate al giorno dal 2012) e di avviare un progetto di restauro e fruizione pubblica della Torre Perla di Palidoro in collaborazione con Regione Lazio e Arma dei Carabinieri.
Per quanto riguarda la foce del Rio Tre Denari- Spiaggia della Dolce Vita, le associazioni, chiedono l’interramento dei cavi, il ripristino della passerella ciclopedonale e del ponticello, vigilanza e videosorveglianza.
Si sollecita inoltre l’aggiudicazione in tempi brevi dell’appalto triennale definitivo della pulizia e manutenzione delle spiagge a libero accesso tra le quali quelle ricadenti nella Riserva Naturale del Litorale Romano.
ELEZIONI FIUMICINO – LE ASSOCIAZIONI SI RIVOLGONO AI CANDIDATI
LA QUALITA’ DELLA VITA CHIEDE UN IMPEGNO ALLA POLITICA
LETTERA APERTA ALLE FORZE POLITICHE E AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI DI FIUMICINO 2018
Con la presente vi inviamo una Lettera Aperta, promossa dai Comitati Dolcespiaggia e Passoscuro R-esiste, e dalla Sezione Litorale Romano di Italia Nostra, alla quale hanno aderito e stanno aderendo altre sigle, territoriali e a più ampio raggio di azione.
Cerchiamo con questa iniziativa di dare un contributo di conoscenza su certe realtà del territorio ricche di potenzialità poco esplorate, che meritano prima di tutto di essere tutelate e comprese, e di conseguenza inserite in una seria politica di rilancio. Ripartiamo dalla PIATTAFORMA PER L’AREA NORD DELLA RISERVA DEL LITORALE ROMANO, presentata da vari gruppi, con lo stesso spirito, per le Amministrative del 2013. Non sono richieste esaurienti, ma mirate. Non affrontiamo per esempio la contestatissima questione dell’ampliamento dell’Aeroporto di Fiumicino, alla quale adesso si aggiunge un progetto di Business City, il porto commerciale e l’erosione delle coste, o l’attuale urgenza relativa alla “Zona Bianca”, con relativa minaccia di nuovi impianti di trattamento o smaltimento dei rifiuti di Roma nella campagna del nord di Fiumicino. Argomenti sui quali consideriamo determinanti le azioni di contrasto già svolte anche da altri e da noi sempre appoggiate.
Alle forze politiche e ai candidati chiediamo di impegnarsi su strategie generali di:
SOSTENIBILITA’ E QUALITA’ DELLA VITA
RINUNCIA A NUOVO CONSUMO DI SUOLO
TUTELA DELLE RICCHEZZE NATURALI, CULTURALI, IDENTITARIE, PAESAGGISTICHE
PIENA CONSAPEVOLEZZA E PIENO RISPETTO DELLE RESPONSABILITA’
DEL COMUNE DI FIUMICINO IN QUANTO
ENTE GESTORE DELLA RISERVA NATURALE STATALE DEL LITORALE ROMANO
LA LETTERA APERTA, a cura di Dolcespiaggia, Passoscuro R-esiste, Italia Nostra Litorale Romano
ha raccolto finora le seguenti adesioni:
Associazione Apicoltori di Roma e Provincia
Associazione Culturale L’Albero
Associazione Culturale L’isola delle Correnti
Associazione Io Noi
Cielobuio – Coordinamento per la protezione del cielo notturno
Comitato per la Bellezza
Co.Mo.Do. Cooperazione per la Mobilità Dolce
Coordinamento Roma Ciclabile
FIAB – Ostia in bici
Italia Nostra Lazio
LIPU Lazio
Movimento Nonviolento – Roma
Nordik Walking Balduina
Respiro Verde – Legalberi
Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio
Valeria Grilli presidente FAI Lazio – Fondo Ambiente Italiano
UAI – Unione Astrofili Italiani
WWF Litorale Laziale
IL TESTO DELLA LETTERA APERTA:
Nel 2013 numerose associazioni locali, in collaborazione con le sigle nazionali, avevano presentato ai candidati alle elezioni la PIATTAFORMA PER L’AREA NORD DELLA RISERVA DEL LITORALE(MACCARESE/PASSOSCURO/PALIDORO), con l’intenzione di promuovere una politica di maggiore attenzione alle ricchezze naturali e culturali del territorio, e una serie di interventi mirati.
A cinque anni di distanza, il bilancio non è dei migliori.
Qualcosa di quanto a suo tempo richiesto, è stato ottenuto, come l’avvio della raccolta differenziata porta a porta e la recinzione delle Dune di Passoscuro.
Alcuni suggerimenti sono stati accolti in parte e con esiti non sempre apprezzabili, come l’espansione della rete ciclabile o la tentata chiusura ai veicoli a motore in area 1 di Riserva a nord di Passoscuro con new jersey in cemento.
Altri interventi, peraltro promessi, sono rimasti inattuati, come l’interramento dei cavi il ripristino della passerella ciclopedonale e del ponticello sulla Spiaggia della Dolce Vita, la vigilanza, la videosorveglianza, la pulizia regolare. Tutte attività a cui il Comune di Fiumicino, in quanto Ente gestore della Riserva, è tenuto per legge.
Ci sono stati poi risultati di fatto antitetici allo spirito della Piattaforma, come i 90 lampioni di 10 metri a led a luce fredda collocati sulla ciclabile di Maccarese, senza l’autorizzazione della Soprintendenza e in contrasto con le indicazioni dell’American Medical Association sull’impatto dannoso di tale illuminazione, e della Commissione di Riserva.
Con questa lettera aperta, le associazioni firmatarie intendono rilanciare e aggiornare le loro richieste, alla luce di quanto avvenuto e di nuove situazioni che nel frattempo si sono venute a creare. Confermiamo da parte nostra tutto l’impegno a proseguire le attività di volontariato e di educazione ambientale che in questi anni hanno coinvolto le Scuole e i cittadini del territorio in collaborazione con esperti, con personalità dello spettacolo e della cultura, con le Università, con la Società Botanica Italiana, con la Regione Lazio nell’ambito dei programmi europei per la Biodiversità, con la Città Metropolitana di Roma Capitale, e con lo stesso Comune di Fiumicino.
Alle forze politiche e ai candidati chiediamo di impegnarsi su strategie generali di:
SOSTENIBILITA’ E QUALITA’ DELLA VITA
RINUNCIA A NUOVO CONSUMO DI SUOLO
TUTELA DELLE RICCHEZZE NATURALI, CULTURALI, IDENTITARIE, PAESAGGISTICHE
PIENA CONSAPEVOLEZZA DELLE RESPONSABILITA’ DEL COMUNE DI FIUMICINO IN QUANTO
ENTE GESTORE DELLA RISERVA NATURALE STATALE DEL LITORALE ROMANO
Ed ecco le richieste per gli interventi mirati:
Ottemperare alla pulizia periodica delle aree protette e del litorale, con l’aggiudicazione in tempi brevi dell’appalto triennale definitivo della pulizia e manutenzione delle spiagge a libero accesso (comprese quindi quelle in area di Riserva), rendendo noto il calendario degli interventi ed evitando aggiudicazioni di appalti in emergenza ;
Organizzare servizi di vigilanza e repressione delle illegalità e degli abusi anche in applicazione del Protocollo d’intesa siglato il 19 aprile 2018 con l’Arma dei Carabinieri;
Predisporre la videosorveglianza presso le Dune di Passoscuro, che comprenda il monitoraggio dei passaggi anche su via Stintino, presso la Foce Dei Tre Denari/Spiaggia della Dolce Vita e sulla Villa di Pompeo a Palidoro;
Portare a termine la convenzione tra Comune e Scuola, con la collaborazione e disponibilità delle associazioni del territorio, per consentire una fruizione controllata delle Dune;
Riposizionare i new jersey in cemento collocati dall’Amministrazione Comunale per impedire l’accesso dei mezzi a motore nell’area 1 di Riserva a nord di Passoscuro. Al momento, i new jersey alla fine di via Stintino, spostati illecitamente da privati, non inibiscono il passaggio verso l’arenile.
Ripristinare la passerella ed il ponticello alla spiaggia della Dolce Vita per consentire il passaggio ciclopedonale sbarrando l’accesso ai veicoli a motore;
Interrare i cavi aerei sulla Spiaggia della Dolce Vita (l’Interramento dei cavi debbono diventare un obiettivo per tutto il comune);
Fare pressioni sulla Maccarese Spa, proprietaria dell’Area dei Tumuleti Bocca di Leone, perché provveda al ripristino, alla manutenzione e sorveglianza costante della recinzione perimetrale;
Utilizzare secondo il principio della sostenibilità i percorsi ciclopedonali già esistenti per collegare le località, favorendo l’intermodalità con il trasporto pubblico. Non devono ripetersi realizzazioni impattanti e pericolose. La larghezza del tracciato deve essere proporzionata alle caratteristiche dei luoghi e vanno evitate opere inutili, costose ed incongrue in aree archeologiche e ponti in zone di foce.
Istituire un tavolo di concertazione tra il Comune/Ente Gestore della Riserva, la Regione, la Commissione competente per la Ciclovia Tirrenica, la Commissione di Riserva, la Soprintendenza, le Associazioni e gli agricoltori per impostare la mappa dei percorsi ciclo-pedonali e una rete di turismo sostenibile;
Istituire un tavolo di concertazione con le Associazioni, i cittadini, gli esperti sul decoro urbano a Passoscuro.
Cancellare la delibera della giunta comunale n. 3 del 07/02/2008 in merito all’aumento dei quantitativi di fitofarmaci anche in prossimità di fiumi e fossati e favorire il ricorso all’agricoltura biologica. In area di Riserva vietare l’uso dei fitofarmaci neonicotinoidi e del diserbo dei bordi strada come sistema di controllo per infestanti erbose. Vietare comunque su tutto il territorio comunale trattamenti chimici di ogni tipo e natura vicino ai corsi d’acqua e ad una distanza di 15 mt dalla viabilità comunale. Tale misura può venir meno in caso di realizzazione di siepi frangivento ad altezza minima di 3 mt;
Per la viabilità in area Riserva (e non solo) prevedere e realizzare appositi corridoi di attraversamento strade per animali selvatici al fine di minimizzare gli impatti con gli animali e danni a persone e cose;
Puntare su una valorizzazione del territorio che escluda interventi invasivi sul mare, come sport con mezzi a motore o illuminazione inadeguata, e riconvertire le opere irregolari sulla base del principio del rispetto della natura e del paesaggio;
Sul Lungomare di Maccarese (in attesa di procedere alla necessaria e già annunciata sostituzione dei 90 lampioni di 10 metri con elementi più adatti all’ambiente come autorizzato dal Ministero dei Beni culturali), ripristinare lo spegnimento delle luci nelle ore notturne (ad eccezione dei periodi di piena attività dei ristoranti) per danneggiare il meno possibile i delicati equilibri naturali del litorale e della Riserva e per non interferire sulla navigazione costiera;
Adottare una politica di verifica e riduzione dell’inquinamento luminoso;
Avviare un progetto di restauro e fruizione pubblica della Torre Perla di Palidoro in collaborazione con la Regione Lazio e l’Arma dei Carabinieri;
Quanto ai piani di ampliamento del Bambino Gesù, rigettare qualsiasi ulteriore edificazione all’interno del perimetro di competenza dell’ospedale, in quanto area di Riserva per legge inedificabile. Sarebbe casomai utile colmare l’offerta sanitaria in aree meno servite. L’Ospedale dovrebbe peraltro partecipare attivamente alla riqualificazione del territorio prezioso in cui si trova procedendo alla piantumazione di alberi che escludano la vista degli edifici dal mare ed abbattendo le strutture degradate tuttora presenti.
Evidenziare all’ISPRA e ad altre istituzioni competenti l’importanza del laghetto retrodunale e della zona umida a nord della spiaggia di Passoscuro rientranti nell’area di esondazione del Fiume delle Cadute/Rio Palidoro.
Tutelare le zone sottoposte a vincolo di esondazione e di rischio idrogeologico, escludendo sanatorie e modifiche, liberando le aree edificateirregolarmente lungo gli argini e le foci, ampliando l’area di rispetto in base a nuove eventuali necessità di sicurezza.
Impegnarsi per un serio monitoraggio delle acque costiere, a partire dalla richiesta all’ARPA di posizionare centraline di rilevamento sul Rio Tre Denari, sul Rio Palidoro e sul Fiume Cupino, e predisporre rilevamenti periodici alla foce di tutti i corsi d’acqua della Riserva.
Sollecitare l’AMA e l’amministrazione di Roma Capitale a trovare una soluzione alternativa, rispetto al centro di compostaggio in via dell’Olmazzeto a Maccarese, come centro di trasferenza dei rifiuti organici di Roma (360 tonnellate al giorno dal 2012), eliminando definitivamente il problema della circolazione di Camion e TIR su strade adatte solo al traffico locale, all’interno e a ridosso di aree di Riserva.
Sollecitare la Maccarese Spa a integrare gli interventi di mitigazione ambientale predisposti intorno agli impianti a biogas in Viale Maria, tramite la piantumazione di alberature realmente congrue allo scopo, a differenza di quelle attuali, assolutamente ridicole e insufficienti;
Monitorare delle acque dei fossati in prossimità del centro di trasferenza AMA in Via dell’Olmazzeto e dell’impianto di biogas della Maccarese Spa in Viale Maria.
Porre l’attenzione su Palidoro sia come località costiera sia come territorio dell’entroterra da sempre a vocazione agricola, con i suoi casali storici, il borgo, i siti archeologici e ii basolato romano dell’antica Via Aurelia di recente scoperto, da riportare alla luce e rendere fruibile;
Correggere la segnaletica e la cartografia comunale in applicazione della mappatura ufficiale.
28 maggio 2016 a cura di Dolcespiaggia – Italia Nostra Litorale Romano – Passoscuro R-esiste
ECCO IL BILANCIO DI 5 ANNI:
2013/2018: che cosa e’ successo?
La Piattaforma per l’Area Nord della Riserva del 2013 punto per punto
• Posizionamento di telecamere per il controllo della Riserva nell’area di Foce del Rio Tre Denari, sulle dune a Nord di Passoscuro e alla fine di Via Stintino, dove sono stati collocati i cartelloni illustrativi e i divieti.
DA FARE
• Previsione di controlli periodici e certi delle Forze dell’Ordine, della Guardia Costiera, della Forestale e della Polizia Municipale della Capitaneria di Porto per reprimere vandalismo e altri comportamenti scorretti.
DA FARE (è stato siglato un protocollo d’intesa tra L’Arma dei Carabinieri, i Comuni di Fiumincino e Roma e il Ministero dell’Ambiente che però ancora non ha prodotto risultati concreti)
• Chiusura di via Stintino, degli accessi e vie laterali alle zone della Riserva limitrofe a Passoscuro con sbarre o altri mezzi idonei.
RISULTATO PARZIALE
• Completamento della recinzione a protezione delle dune di Palidoro-Passoscuro e relativa manutenzione.
FATTO ma senza prevedere la manutenzione
• Sistemazione durevole ed ecologica del tratto di collegamento ciclopedonale tra la spiaggia di Maccarese e l’abitato di Passoscuro, manutenzione costante dello stesso e del ponte sul Rio Tre Denari.
DA FARE
• Interramento dei cavi aerei del telefono nella zona della Foce del Rio Tre Denari al limite della recinzione dei Tumuleti di Bocca di Leone;
DA FARE
• Studio di un progetto per eliminare l’impatto sulla salute e sull’ambiente dei tralicci Enel che invadono l’area di Riserva e il Litorale di Maccarese/Passoscuro in corrispondenza dei Tumuleti di Bocca di Leone e della Foce del Rio Tre Denari.
RISULTATO PARZIALE (Alcuni tralicci sono stati rimossi)
• Soluzione delle cause dell’inquinamento sul Rio Tre Denari, affinché i devastanti episodi di moria di fauna ittica non si ripetano più;
DA FARE, con monitoraggio costante dei corsi d’acqua
• Regolamentazione più severa e controlli nell’utilizzo di sostanze chimiche nocive alla salute umana in agricoltura e nelle operazioni di disinfestazione;
DA FARE
• Garanzia e certezza dei controlli delle emissioni degli impianti industriali già esistenti sul territorio (es. impianti a biogas della Maccarese Spa);
DA FARE
• Divieto dell’uso degli scooter d’acqua nelle acque prospicienti la Riserva e nella fascia di rispetto, e regolamentazione più severa dell’utilizzo dei veicoli a motore;
DA FARE
• Regolamentazione delle attività sportive d’acqua potenzialmente pericolose (kite surf) a tutela dei bagnanti e della conservazione di spiaggia libera;
DA FARE
• Garanzia dei controlli sulla pesca e la caccia;
DA FARE
• Aggiornamento del P.U.A di Fiumicino, adattandolo all’esigenza di un corretto utilizzo delle spiagge e stabilendo il ripristino di tratti di spiaggia libera sul litorale di Maccarese/Passoscuro;
DA VERIFICARE (in attesa di poter accedere al nuovo P.U.A. ma secondo le anticipazioni non esistono casi di rinaturalizzazione previsti)
• Blocco dell’occupazione delle spiagge libere con chioschi o altre strutture private;
DA VERIFICARE (in attesa di poter accedere al nuovo P.U.A.)
• Incoraggiamento alla creazione e l’ampliamento di piste ciclabili nel rispetto delle aree più delicate;
RISULTATO PARZIALE (in alcune zone sono state realizzate ottime ciclabili, in altre come il Lungomare di Maccarese la pista è pericolosa e impattante, affollata di ben 90 lampioni alti 10 metri a luce fredda non autorizzati dalla Soprintendenza , e di quasi 200 cartelli stradali, un vero scempio!)
• Realizzazione della Carta della Natura 1:10.000 del territorio;
DA FARE
• Incremento dell’offerta alla cittadinanza di visite guidate e iniziative volte alla conoscenza e alla corretta fruizione delle aree meno note e frequentate della Riserva;
RISULTATO PARZIALE
• Adozione nelle biblioteche del territorio, comprese quelle scolastiche, di materiale documentario e di studi già elaborati.
RISULTATO PARZIALE
• Riqualificazione dell’arredo urbano del borgo di Passoscuro, manutenzione delle strade, illuminazione, eliminazione cavi aerei, attenzione al decoro.
DA FARE (tranne Piano del colore)
• Avvio della raccolta differenziata porta a porta con filiera trasparente e controllata.
FATTO, DA MIGLIORARE CON L’APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO PREMI/SANZIONI
28 maggio 2016 a cura di Dolcespiaggia – Italia Nostra Litorale Romano – Passoscuro R-esiste