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“Il Salva Comuni”

di Tina Pollice

Una voragine i conti del Comune di Napoli : circa 2,47 miliardi di euro.

Napoli da sola vale tutti i debiti delle principali città italiane.

Una situazione disastrosa che il neo sindaco Manfredi aveva ben chiara sin da prima di accettare la candidatura partorendo l’idea de “il Patto per Napoli” accordo di maggioranza per sbloccare la situazione e risolvere.

Però le risorse che il Parlamento sta per mettere in campo sono molto lontane da quelle indicate ed auspicate.

In dirittura d’arrivo, nella legge di Bilancio, l’emendamento, messo a punto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell’Economia e finanze, per dare ossigeno alle città metropolitane in pre-dissesto. La norma prevede che lo Stato dia alle Città metropolitane in difficoltà un contributo straordinario pluriennale chiedendo in cambio impegni su fiscalità, riscossione, patrimonio e personale. Sarebbero circa 150 milioni di euro ripartiti tra Napoli (85 milioni), Torino (30 milioni) Palermo (24 milioni) e Reggio Calabria (10 milioni) con l’obiettivo di tagliare il disavanzo.

Giustamente critico l’economista Riccardo Realfonzo il quale nota come da parte del Governo centrale sia mancato il riconoscimento della bassa capacità fiscale dei comuni del Mezzogiorno e che i servizi pubblici locali essenziali andrebbero adeguatamente finanziati. Per l’economista avere contributi governativi era la parte più facile, la più difficile sarà normalizzare la città di Napoli eliminando le mille forme di sfruttamento della cosa pubblica che si riflettono nel buco di bilancio, nel sostanziale dissesto. Si necessita di una seria lotta all’evasione, di ripristinare ordine e diritti nella gestione del patrimonio comunale, di rivoltare come un guanto l’insieme delle società partecipate ed efficientare la gestione del personale. Senza riforme incisive, radicali per il ripristino della legalità si andrà avanti di piano straordinario in piano straordinario.

Una cosa è certa l’aiuto arriverà e non si chiamerà Patto per Napoli. Sul tavolo della Commissione Bilancio del Governo ci sono ancora i due emendamenti firmati da 5 Stelle e Pd che ammessi la settimana scorsa alla discussione in Senato, potrebbero passare o essere rispediti al mittente, in quel caso niente commissario straordinario per Napoli e aiuti richiesti, ma, solo la decisione del Governo di aiutare tutti i Comuni, senza fare distinzioni.

Napoli, 15 dicembre 2021