Fine Settembre con il Festival Francescano alla XI edizione
Fine Settembre con il Festival Francescano alla XI edizione
di Mario Mormile
Sono venuti da tutta Italia i monaci francescani che hanno invaso Bologna muniti del tradizionale saio marrone e si sono tranquillamente mescolati ai tanti turisti che stanno affollando la città in questi giorni specie per la fiera Cersaie che chiama partecipanti da tutto il mondo.
Proposto dalla sezione francescana dell’Emilia-Romagna la rassegna si propone di affrontare una serie di temi di attualità attraverso il dialogo su più livelli: generazionale, etnico, culturale e disciplinare servendosi di una serie di contributi di ospiti di rilievo internazionale con spettacoli, incontri e dibattiti.
La città di Bologna è anche una cornice che si inserisce perfettamente nel percorso storico dei francescani, S.Francesco infatti in una sua visita nel capoluogo felsineo trovò terreno fertile per le sue predicazioni e decise di fondare qui un ordine che seguisse la sua regola. Proprio in questi mesi, la popolare basilica di San Francesco sta attraversando un importante periodo di restauro per sopperire a decennali carenze di interventi per la tutela dell’edificio, una delle chiese gotiche più interessanti d’Italia, soprattutto nella parte del absidale e del coro.
Per l’occasione circa un centinaio di eventi che toccano temi non sono teologici ma al centro vi sono lavoro, economia, psicologia e temi sociali. Proprio all’economia si lega la povertà, tema caro da sempre all’ordine, che sarà trattato attraverso gli importanti interventi dell’economista Stefano Zamagni e Carlotta Sami dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite.
Inoltre, Agnese Moro figlia di Aldo è stata coinvolta per parlare del suo progetto con l’ex-birgatista Adriana Faranda.
Attraverso la fotografia vengono raccontate le zone d’emergenza dai vari angoli della terra, e, uno degli spettacoli più importanti è quello di Simone Cristicchi la cui esibizione vede la collaborazione con l’Orchestra Collegium Musicum Almae Matris.
Bologna, 29 settembre 2019