sab 27 LUGLIO 2024 ore 01.34
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E’ Real Napoli. Gli Azzurri regali a Glasgow contro i Rangers, primi nel Girone.
di Carlo Gimmelli

Canta Napoli! Anche in Europa gli azzurri in testa alla classifica del proprio girone, dopo le quattro sberle rifilate al Liverpool la perfida Albione si inchina ai Partenopei che nel bollente catino dell’Ibrox Stadium con gli spalti attaccati al campo, rifilano una salutare doccia scozzese ai supporters locali.

La frustrazione degli scozzesi si è, poi, materializzata a fine gara con un tentativo di aggressione ai calciatori azzurri di un centinaio di esagitati che ha tentato di entrare in campo e, rintuzzato dagli steward, si è esibito in un penoso lancio di oggetti contro i giocatori L’UEFA, ormai un vetusto carrozzone politico, ha cercato di complicare la già difficile trasferta azzurra con un intempestivo rinvio di 24 ore (la gara era prevista martedì), per non meglio precisati motivi di ordine pubblico, per permettere il tour della salma della regina Elisabetta dalla Scozia (Edimburgo, Dundee, Perth) a Londra, vietando la trasferta last second ai circa mille tifosi partenopei che avevano già acquistato biglietti
aerei e pernottamenti non rimborsati; si preannuncia una probabile Class Action contro l’Associazione europea per la pasticciata e ritardata gestione della trasferta.

La partita.

Nonostante l’ambiente ostile e senza supporters, gli azzurri affrontano la battaglia con consapevolezza di superiorità e in un primo tempo combattuto corpo a corpo hanno le migliori occasioni con una traversa di Zielinsky dopo un minuto e una deviazione decisiva di McGregor su Simeone; anche Meret fa la sua parte con una paratona su un tiro di Arfield deviato da un compagno; i Rangers la mettono, ovviamente, sul piano fisico, ma in difesa Kim giganteggia e annulla le modeste punte avversarie.

Nella ripresa il Napoli accelera e da un lancio con il contagiri di Zelinsky, Simeone spacca la difesa e arriva in area dove viene falciato dal lento Sands (espulso), rigore rocambolesco: Zelinsky sbaglia, Politano segna sulla ribattuta, ma gol annullato perché il napoletano entra in area prima del tiro ma l’arbitro fa ripetere perché il vecchio portiere dei Rangers si muove prima, secondo tentativo e il polacco si fa parare ancora il
tiro (il Napoli dopo Cavani fa fatica a trovare un rigorista decente!), si riparte dallo 0 – 0 e con un uomo in più.

Botta pesante per gli azzurri ma ancora una volta dimostrano personalità e consapevolezza di poter vincere, con la superiorità numerica fiaccano la lenta difesa avversaria che si rintana nella sua metà campo e ancora una volta Kvara sblocca l’impasse con un tiro dei suoi che viene deviato con un braccio da Barisic, Politano dal dischetto freddissimo calcia angolato e si riprende il suo gol negato.

I Rangers in disfatta, tentano qualche arrembaggio confuso e invitano a nozze i partenopei che con la qualità di palleggio e la velocità degli attaccanti vanno a nozze, Raspadori (al posto di Simeone) raddoppia in area dopo uno scambio di precisione con Olivera ed esplode la sua gioia per il primo gol in Champions e nel finale Anguissa (eccezionale anche ieri, un talento preso con due spiccioli) ruba una palla sanguinosa
sulla trequarti allo sprovveduto difensore e serve un bignè all’accorrente Dombelè che dal dischetto fulmina il povero McGregor .

Siamo appena ad inizio stagione ed ogni previsione sarebbe risibile ma ci piace sottolineare l’assoluta autorevolezza di una squadra giovane e talentuosa, ma soprattutto di personalità con un gioco a tratti spettacolare e uno spogliatoio unito (notevole il gesto di Kvara, 21 anni, che dopo il rigore di Politano è andato ad abbracciare Zielinsky per rincuorarlo dopo il doppio errore dal dischetto) e non era facile ripartire così dopo l’addio dei tre tenori questa estate.

Ora la testa va alla supersfida di domenica sera al Meazza contro il Milan e con un giorno di riposo e allenamento in meno grazie al pasticcio UEFA, dopo ci sarà la sosta e tornerà disponibile Osimhen, ma quest’anno Spalletti può contare su sostituti di altissimo livello.

Napoli unica squadra italiana a punteggio pieno in Champions e in testa alla classifica in campionato, ma non sembra soffrire di vertigini.

Sognare non è vietato.

Napoli, 15 settembre 2022