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Immagini esclusive della parete franoso di via Mazzella

Dissesto Shock sul Costone di Via Giovanni Mazzella a Forio, i Cittadini Preoccupati si Rivolgono a Domenico Savio e Lanciano L’allarme: “Qui Prima o Poi Crolla Tutto e La Strada Finisce A Mare”

di Gennaro Savio

“Signor Savio, qui prima o poi crolla tutto e la strada finisce a mare”. Dopo aver ricevuto questo allarmante messaggio da alcuni cittadini di Forio, il gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, rappresentato nel Civico consesso da Domenico Savio, non poteva certamente esimersi dall’occuparsi, e per l’ennesima volta, della sempre più precaria condizione di instabilità del costone presente lungo via Giovanni Mazzella. E le eloquenti immagini catturate in esclusiva dalle telecamere di PCIM-L TV, danno effettivamente l’impressione che prima o poi possa franare tutto. Infatti, oltre al marciapiede che ad un certo punto sembra poter finire improvvisamente di sotto proprio in corrispondenza di un enorme pezzo di costone staccatosi dal muraglione nelle settimane scorse, i marosi hanno creato dei solchi profondi proprio al di sotto della sede stradale lungo la quale oltre alle auto, nonostante ci sia il divieto, secondo i residenti e così com’è testimoniato anche dalle immagini, continuano a transitare anche camion pesanti: da non credere! Ma com’è possibile che si continui a consentire il passaggio di camion su di un tratto di strada la cui staticità sembra compromessa dal pauroso dissesto idrogeologico che investe il costone sottostante? Ma stiamo scherzando? Su questa ennesima triste vicenda, Domenico Savio è stato durissimo nell’attaccare la Città Metropolitana anche per le modalità con cui si sta realizzando un muro che sembra non essere stato ancorato al sottosuolo, lanciando in merito accusa anche all’amministrazione comunale guidata da Francesco Del Deo.La questione del cedimento del costone presente lungo via Giovanni Mazzella, rappresenta l’ennesimo scandalo della mala gestione dei lavori pubblici da parte di amministrazioni dell’ex Provincia, oggi Città Metropolitana, di centrodestra e centrosinistra di natura borghese. Rappresenta l’ennesimo scandalo perché i soldi della collettività non vengono spesi bene. Infatti quel costone avrebbe bisogno di una messa in sicurezza stabile e duratura. I lavori di sostegno al costone in corso d’opera, avrebbero dovuto prevedere la realizzazione di piloni di cemento armato da ancorare adeguatamente al sottosuolo e sui quali edificare il muro di sostegno. E invece da quello che abbiamo appreso, questo non avviene. Per cui il problema, nonostante i lavori in corso, non sarà risolto definitivamente e il mare continuerà a scavare sotto e a mettere in pericolo il tratto di strada sovrastante. Dunque ci troviamo dinanzi ad una spesa secondo noi gestita male dalla Città Metropolitana. Io personalmente nei mesi scorsi più di una volta ho chiesto all’Ufficio Tecnico del Comune quale intervento potesse essere messo in atto per adeguare i lavori alla necessità di realizzare un sostegno adatto al costone. Mi è stato detto che tutto dipendeva dalla Città Metropolitana, che c’erano i permessi della Soprintendenza e degli altri organi superiori e che nulla si poteva fare. Invece io ho da sempre sostenuto che i lavori si potevano e dovevano realizzare diversamente ma, purtroppo, il potere amministrativo a livello della Città Metropolitana e del Comune di Forio non hanno voluto saperne nulla. Oggi la situazione si sta aggravando ulteriormente su tutto il fronte e nonostante ci sia un chiaro segnale stradale che ne vieti l’accesso, ci dicono che continuano a transitare i mezzi pesanti sul tratto di strada a maggiore rischio crollo e i residenti della zona sono seriamente preoccupati. Io come Consigliere di opposizione e Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista non ho altro potere che denunciare e chiedere per l’ennesima volta al Sindaco e all’Amministrazione comunale e all’Ufficio Tecnico un intervento urgente presso la Città Metropolitana di Napoli affinché quei lavori vengano realizzati bene e che non sia sprecato altro danaro pubblico. Mi auguro che un’iniziativa del genere venga finalmente assunta ma non posso fare di più. Nel mese di maggio, quando si voterà, toccherà al popolo di Forio voltare pagina dandosi un governo che possa definitivamente mettere fine allo spreco di danaro pubblico e a risolvere bene i problemi che attanagliano Forio e i foriani”.

Ischia, 25 marzo 2018