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Acerra, il Tar Campania dà ragione al Comune e annulla il Decreto della Regione Campania per l’impianto di rifiuti, pericolosi e non, di Cisette

La Quinta sezione del Tar Campania, con sentenza n. 5819, ha dato ragione al Comune di Acerra e ne ha accolto il ricorso, annullando così il decreto dirigenziale della Regione Campania che autorizzava la realizzazione di un impianto per la messa in riserva, stoccaggio recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi in località Pantano da parte dell’azienda Cisette.

Il Tar Campania ha ritenuto fondati i motivi con i quali è stata denunciata la mancata informazione preventiva sullo studio di impatto ambientale che non è stato pubblicato, come prescritto dalle norme e dalle convenzioni internazionali, presso la sede comunale né sul sito regionale delle valutazioni ambientali. Conseguentemente, in assenza di corretta informazione del pubblico, non è stata resa possibile la partecipazione dei cittadini mediante osservazioni.

Il Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri ha commentato: «Il Tar ha accolto la tesi comunale tutta basata sul diritto all’informazione quale primo pilastro del diritto all’ambiente. Questa è sicuramente una sentenza storica sul diritto all’informazione ambientale. La Regione Campania dovrebbe prendere atto della superficialità con cui vengono condotte le proprie valutazioni ambientali e della contrarietà della comunità locale acerrana ad ulteriori localizzazioni inquinanti sul territorio». Il primo cittadino ha concluso: «Mentre qualche idiota, con il solo fine di vivere qualche ora di notorietà sui social, infanga Acerra senza nessuna pietà, screditandola solo per far demagogia, questo risultato giudiziario dimostra che chi governa attualmente questa città attua l’indirizzo politico di contrasto a ogni nuovo insediamento inquinante e continua a lavorare nell’interesse della comunità, a tutela dei cittadini, con ottimi risultati».

Acerra, 10 ottobre 2018