Quoque tu, Pipita
Quoque tu, Pipita
di Sibilio Francesco
La giornata di campionato appena trascorsa ha visto il successo della Juve contro il Napoli nel big-match di giornata; e come se la trama fosse stata scritta dallo sceneggiatore più maligno, a risultare decisivo è stato proprio Gonzalo Gerardo Higuain, “core ingrato”, il quale, dopo i tre anni fantastici alle pendici del Vesuvio, con un sinistro in diagonale ha portato i tre punti alla squadra bianconera, permettendola di allungare sul Napoli, che ora dista 7 punti.
Partita molto equilibrata a Torino, dove la squadra azzurra non ha affatto demeritato; purtroppo gli errori di Ghoulam sono stati decisivi sia nella prima rete di Bonucci che nella seconda di Higuain.
Nel mezzo c’è stato il pareggio del solito Callejon, bomber conclamato della squadra di Sarri, già a 7 reti.
E la Juve approfitta anche del mezzo passo falso della Roma, che in quel di Empoli, non è riuscita ad andare oltre lo 0-0.
Partita fenomenale di Skorupski, portiere empolese ma di proprietà della Roma, che ha compiuto almeno 4 prodezze su Dzeko, Salah e due su El Shaarawy e ha bloccato la squadra giallorossa, che in sostanza ha perso due punti dalla diretta concorrente per lo scudetto.
Ritorna alla vittoria il Milan e si riprende il terzo posto contro un Pescara che si è mostrato gran bella squadra ma che non riesce a finalizzare.
Decisivo per i rossoneri Jack Bonaventura, leader tecnico della squadra di Montella, il quale, con un calcio di punizione “stile Pirlo”, decide il match.
Unico neo per i rossoneri il nervosismo della punta centrale Bacca, che al momento del cambio non l’ha presa proprio bene.
Continua la serie positiva la Lazio, che vincendo contro il Sassuolo si è portata al quarto posto. Da segnalare le prestazioni di Immobile, il quale è giunto già a 9 goal ed è il bomber italiano più prolifico al momento.
Le sue prestazioni stanno facendo sognare i tifosi laziali, i quali non vedono più come una chimera l’entrata nell’Europa che conta.
Invece chi continua a crollare è l’Inter, che con la sconfitta di Genova a Marassi è a pochi punti dalla zona retrocessione.
E in virtù di ciò, la società ha deciso di sollevare dall’incarico De Boer e assegnare, momentaneamente, la panchina a Vecchi, allenatore della Primavera, in attesa di conoscere l’allenatore che guiderà la squadra nelle partite successive.
Staremo a vedere.
Buon campionato a tutti
Napoli, 8 novembre 2016