ven 27 DICEMBRE 2024 ore 01.59
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I Sacerdoti.  A che servono?

di Manlio Maglio

Fin dai tempi più remoti, i popoli hanno avvertito il bisogno di una protezione divina ed hanno voluto eleggere uomini (stregoni, sciamani, sacerdoti) che, per le loro particolari qualità, facessero da tramite fra la divinità ed il popolo. Quando Jahwè apparve a Mosè, gli comunicò la sua volontà di eleggere Aronne quale Sacerdote affinchè offrisse all’Altissimo incensi e sacrifici di animali in espiazione dei peccati del popolo.

Gesù, il Santissimo Figlio di Dio, ha voluto istituire un Sacerdozio di altissima potestà sacra: i sacerdoti cristiani, infatti, agiscono “in persona Christi”. Nel Vangelo leggiamo: “A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Perciò andate e predicate il vangelo a tutte le genti. Quelli che crederanno, battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo…” (Mt 28, 19-29)… “Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo” (Mc 16, 16). In Luca (22, 17, 19) è scritto: “…Prese il pane, fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse: Questo è il mio corpo, che viene offerto per voi. Fate questo, in memoria di me”. Dopo la sua resurrezione, Gesù apparve agli Apostoli nel cenacolo e disse loro: “Così come il Padre ha mandato me, io mando voi. Poi alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito santo. A chi perdonerete i peccati saranno perdonati; a chi non li perdonerete, non saranno perdonati” (Gv 20, 21-23).

Quale dono grandissimo ha fatto dunque Cristo alla sua Chiesa! Sacerdoti capaci di togliere il peccato originale e conferire la dignità di figli di Dio. Ministri Sacri capaci di transustanziare il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Gesù. Uomini-Sacramenti-di-Cristo in grado di assolvere ogni peccato confessato. Sant’Ignazio di Antiochia esortava a venerare i sacerdoti. San Francesco d’Assisi giunse a dire: “Se io incontrassi un angelo ed un sacerdote, io mi inginocchierei dinanzi al Sacerdote perché nessuno ha una dignità ed una potestà sacra grande come la sua”.

Che cosa diventerebbe l’umanità, senza il sostegno ed il conforto dei Sacramenti? Se mancassero i sacerdoti verrebbe a mancare anche l’Eucaristia. Non avremmo più il SS. Sacramento nel tabernacolo ed allora si verificherebbe la tremenda profezia dell’ “Abominio della desolazione nel tempio santo”. I sacerdoti sono i Pastori del Gregge di Cristo, i propugnatori della Fede, i maestri della Verità. Essi sono come la città costruita sul monte.

I Sacerdoti sono anche uomini. Dio, infatti, non ha scelto i Sacerdoti fra gli angeli – creature molto più perfette – ma li ha scelti fra gli uomini perché essi, conoscendo le debolezze dei propri simili, potessero più facilmente comprenderli e guidarli. Ma, proprio perché sono uomini, possono essere soggetti alle debolezze della natura umana ed alle cadute. Essi hanno molto bisogno della comprensione dei fedeli, del loro affetto, del loro sostegno. E’ un preciso dovere di ogni cristiano amare i Sacerdoti, collaborare con loro e sostenerli con la preghiera quotidiana, affinchè lo Spirito Santo li illumini sempre e i santi Angeli li proteggano dagli attacchi del male ed essi possano, in spirito di carità, continuare a servire il popolo di Dio.