Colpa delle stelle.
Colpa delle stelle.
di Chiara Scamardella
Colpa delle stelle è il quarto romanzo di John Green, scrittore di Indianapolis. Il volume è stato pubblicato in America nell’anno 2012 ed ha riscosso un immenso successo che ha portato anche alla sua trasposizione cinematografica, in uscita in Italia il 4 settembre.
E’ una storia che fa riflettere sul senso e sulla preziosità di ogni singolo istante che la vita, o l’universo, ci concede di fare nostro. Il vero protagonista di queso romanzo, come della vita dei malati, potrebbe essere il cancro, ma solo se noi gliene diamo la possibilità. Invece Hazel non la pensa così e in fondo neanche Augustus. Il ragazzo però è ossessionato dall’idea dell’oblio: egli ritiene che la sua breve vita sia inutile senza un atto eroico che l’umanità possa riconoscere, perché nessuno ricorda i morti, non tutti o comunque non nel modo giusto, cioè quello in cui loro vorrebbero essere ricordati. Ad Hazel Grace tutto questo non importa, lei ha solo paura di far del male a coloro che ama mostrando la propria sofferenza, o peggio ancora morendo, quindi col tempo si è sempre più rinchiusa in se stessa rifiutando di farsi coinvolgere dal resto del mondo: si limita a sopravvivere quando invece potrebbe vivere. Ma Gus diviene il suo raggio di sole in un mondo buio che lei non ha più la forza di osservare; Gus le fa ritrovare la voglia di “vivere oggi il nostro giorno migliore” e il suo amore le rivela che per quanti pochi giorni ci siano concessi, possono sempre essere infiniti se noi li viviamo come tali.
Forse il linguaggio e le metafore usate dai due adolescenti potrebbero sembrare fuori luogo, ma sono ragazzi che hanno visto la morte in faccia e che sanno che forse il dolore non li abbandonerà mai del tutto. La lettura è scorrevole e ci porta a riflettere sugli innumerevoli modi in cui possiamo decidere di vivere la nostra vita.
Napoli, 27 settembre 2014