UNI CEI EN ISO 50001:2018
UNI CEI EN ISO 50001:2018
di Stefania Di Martino
Il 20 agosto scorso è stata pubblicata la nuova versione della ISO 50001:2018 “Sistemi di Gestione dell’Energia – Requisiti e linee guida per l’uso”, che rispetto alla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011, segue la struttura HLS (High Level Structure) comune a tutti gli standard ISO per i sistemi di gestione.
Si tratta di una norma che pone al primo posto l’avvio, il mantenimento e soprattutto il miglioramento di un Sistema di Gestione dell’Energia dando una particolare attenzione all’efficienza energetica nonché al consumo e all’uso dell’energia.
Tale norma può essere applicata alle piccole, medie e grandi organizzazioni che operano sia nel settore pubblico sia in quello privato.
VANTAGGI
Implementando un Sistema di Gestione dell’Energia, oltre allo sfruttamento totale delle proprie fonti energetiche, si può contribuire positivamente alla riduzione dell’esaurimento delle risorse energetiche e alla mitigazione degli impatti negativi ambientali, quali i cambiamenti climatici conseguenti all’effetto serra.
REQUISITI
La norma definisce e fornisce i requisiti tecnici e strategici necessari per poter:
Stabilire gli obiettivi da voler perseguire
Sviluppare una politica attraverso cui si possono utilizzare e sfruttare le proprie fonti di energia in modo più efficiente
Migliorare continuamente la gestione dell’energia
Ridurre i costi di gestione ed il consumo energetico
Contenere gli impatti negativi sull’ambiente
INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI SISTEMI DI GESTIONE
La norma può essere applicata in maniera indipendente ma poiché nella nuova versione segue la struttura HLS (High Level Structure) potrà essere facilmente integrata con gli altri sistemi di gestione, quali la UNI EN ISO 9001 (Sistema di Gestione per la Qualità) e la UNI EN ISO 14001 (Sistema per la Gestione Ambientale).
Le imprese che vorranno mantenere valido il proprio certificato potranno adeguarsi alla nuova versione UNI EN ISO 50001 entro e non oltre tre anni dalla data di pubblicazione cioè entro il 20 agosto 2021.
Napoli, 10 settembre 2018