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Reno Splash Festival a Marzabotto

di Mario Mormile

Con l’aria d’estate si apre la stagione dei festival musicali, a Marzabotto è arrivato il Reno Splash, il festival antirazzista. Tre giorni di musica, sport, spettacoli e tanto altro sulle rive del fiume Reno dove in questi giorni si è svolta la popolare manifestazione ospitata nel parco intitolato a Peppino Impastato in provincia di Bologna. Un festival giunto ormai alla settima edizione in cui si consolidano gli appuntamenti di musica dedicati soprattutto al reggae e al dub; proprio qui in passato si sono esibiti grandi artisti del genere giamaicano come Johnny Osbourne e Anthony B.

Il festival è nato alcuni anni fa per promuovere la diversità culturale e la tolleranza, principalmente attraverso la musica, ma anche attraverso altri tipi di eventi, viene organizzato dall’associazione Montagna di Suono che ha sede a Sasso Marconi. L’associazione inoltre si avvale dell’aiuto dell’ONG Lunaria con base a Roma che porterà aiuto con il suo gruppo di volontari internazionali provenienti da tutto il mondo. I volontari che hanno provenienze diverse tra cui Messico, Turchia, Corea del Nord, Kenya e Azerbaigian faranno in modo da facilitare le attività del festival e supportarlo.

Tra le tante iniziative anche spettacoli circensi e teatrali con improvvisazioni e con la compagnia Alcambò che ha portato il suo “L’Edipo no” che ha animato i pomeriggi ai piedi degli appennini. E proprio sulle popolari montagne si ambienta il reportage in vespa nelle zone colpite dal terremoto dal titolo “Sulla schiena del Drago” di Francesco Mazzanti ed Enrico Magnani che è stato presentato al festival. Inoltre numerosi tornei sportivi disputati in collaborazione con le iniziative dei Mondiali Antirazzisti con tornei di basket, beach volley e calcio a 5.

Ma è stata soprattutto la musica a farla da padrona con l’esibizione nella serata l’apertura con il gruppo brittannico Zion Train, che con i loro 30 anni di attività continuano a portare il reggae in giro per il mondo. Infine non poteva mancare il contributo dell’ormai consolidato gruppo salentino dei Sud Sound System, tra i migliori esponenti del genere nella penisola, che mescola anche delle sonorità della tradizione delle loro terre natie.

Bologna, 18 giugno 2018