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WE ARE 1D FAMILY

di Chiara Scamardella

Diventare personaggi famosi comporta una serie di conseguenze: essere riconosciuti e fermati ovunque, avere una notevole diminuzione della privacy, subire attacchi stupidi e sconsiderati da invidiosi sempre pronti a criticare. Ma a volte, se sei una persona semplice ed hai donato un sorriso a chi ne aveva bisogno, si innesca un meccanismo diverso: vieni amato.

Il 28 giugno allo stadio San Siro di Milano, c’è stata la prima tappa italiana del Where We Are Tour degli One Direction. I cinque artisti hanno scelto proprio questo giorno per girare il DVD del loro tour poiché già lo scorso anno erano rimasti molto compiaciuti dell’accoglienza ricevuta: i fan avevano cantato insieme a loro ogni canzone unendosi in un’unica voce e li avevano trattati con affetto e gentilezza.
A dare inizio allo spettacolo sono stati i 5 Seconds of summer, band australiana molto apprezzata in Italia.
Alle 21 invece è cominciato il concerto vero e proprio, correlato da fuochi d’artificio e una fan action spettacolare che ha coinvolto totalmente lo stadio strapieno: per tutta la durata della canzone Right now gli spettatori hanno retto dei rettangoli di plastica colorata forniti loro all’inizio dell’evento ed hanno composto la scritta “WE ARE 1D FAMILY”. Louis, Zayn, Liam, Niall ed Harry sono rimasti profondamente colpiti ed hanno ringraziato svariate volte il loro pubblico anche in italiano, certi che quel concerto e l’affetto che ne avevano ricevuto sarebbero rimasti nel loro cuore per sempre.
La scritta ha espresso il vero significato dell’essere fan, che non consiste nel darsi a gesti sconsiderati e stupidi, ma apprezzare il proprio “idolo” per le sue qualità e ciò che ha fatto per te esprimendogli la tua gratitudine (lo scopo principale dei 1D è sempre stato far ridere i propri fans), nonché far parte di una famiglia che si rispetta e si vuole bene, poiché legata dallo stesso amore per lui/loro.

Napoli, 10 luglio 2014