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Il giornalista ischitano è uno dei reporter più apprezzati a livello nazionale

Su YouReporter il canale di Gennaro Savio supera il milione di visualizzazioni: due anni fa il giornalista Angelo Cimarosti dedicò’ all’attività’ giornalistica di Savio un intero capitolo della sua tesi di laurea e un capitolo del relativo libro.

di Claudio Buttinelli

“Youreporter” è la piattaforma web di videogiornalismo partecipativo più conosciuta e cliccata in Italia ed è seguitissima anche all’estero. Fondata nel 2008 da Luca Bauccio, Angelo Cimarosti, Alessandro Coscia e Stefano De Nicolo, attualmente conta oltre settantamila utenti iscritti che quotidianamente postano fotografie e video relativi a fatti di cronaca o a varie problematiche che ognuno è libero di denunciare attraverso il web. A seconda del numero dei clic che ricevono i contenuti postati da ogni utente, vengono stilate due classifiche. Una riferita al dato nazionale e un’altra a quello regionale. Il giornalista ischitano Gennaro Savio, direttore di PCIML-TV ed utente storico di YR, grazie al milione di visualizzazioni raggiunto dal suo canale e ai 116.000 punti totalizzi, su oltre 70.000 utenti iscritti, al momento è attestato al diciassettesimo posto a livello nazionale mentre da sempre risulta il numero uno in Campania. Quelli raggiunti su YouReporter sono numeri da “capogiro” per un reporter che attraverso i suoi servizi giornalistici, oltre a fare da “portavoce” mediatico delle battaglie politiche e sociali portate avanti dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, racconta da anni le vicende che si registrano sull’isola Verde denunciando, al tempo stesso, tutti i giorni fatti e misfatti della politica locale.

Due anni fa il giornalista Angelo Cimarosti dedicò  all’attività giornalistica di Gennaro Savio un intero capitolo della sua tesi di laurea e un capitolo del relativo libro

Ma due anni fa i video di Gennaro Savio, dopo essere stati mostrati da tantissime televisioni italiane e straniere, hanno varcato persino le porte dell’Università e delle librerie. Infatti il giornalista Angelo Cimarosti, Direttore del Tg dell’emittente televisiva Canale Italia e cofondatore della piattaforma YouReporter, gli ha dedicato un intero capitolo della sua Tesi di Laurea dal titolo “Giornalismo partecipativo” e in cui ha messo in risalto il “ritratto dei corrispondenti ‘fai da te’ nell’esperienza di YouReporter.it”. Tesi di laurea diventata poi un libro venduto in tutta Italia.
“Il lavoro di Gennaro – sottolinea Cimarosti in un passaggio del suo libro - è frutto di un'attività di informazione che per Savio è strategica e strettamente connessa alla sua attività politica, quella del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. Il partito, fondato dal padre Domenico Savio, un comunista inflessibile ‘duro e puro’. Un partito che non è – vale la pena ben sottolinearlo – una compagine folcloristica. In Campania è attivissimo (alle ultime elezioni per il Senato ha preso 26.000 preferenze), e, sull'Isola d'Ischia, i partiti tradizionali farebbero volentieri a meno della sua voce tonante e forse anche della vistosissima sede, adorna di bandiere rosse, che i turisti giapponesi fotografano stupefatti. Ed eviterebbero volentieri di vedere molte delle inchieste prodotte a spron battuto, da tre anni, dal figlio Gennaro. La capacità di ‘penetrazione’ del citizen journalist Gennaro Savio è impressionante”, si legge in un’altra pagina. “Molto numerosi sono infatti i suoi pezzi ripresi, ovviamente parzialmente, dai telegiornali come TG3, Tg LA7, RaiNews 24, e a volte Tv straniere. Senza calcolare le tv locali e i siti internet che le rilanciano. Insomma, calcolando i clic diretti su YouReporter, quelli su YouTube, le citazioni e le partecipazioni a dibattiti sulle tv locali
(Savio ha anche un programma settimanale su Julie Italia, una televisione della Campania), le sue storie sono passate milioni di volte. La sua foto campeggiava anche sull'edizione cartacea e online del Mogadishu Post, per i suoi continui servizi di protesta sui marittimi italiani (della vicina isola di Procida) sequestrati da mesi dai pirati Somali, con scarsa attenzione dei media tradizionali”. Sin qui le parole di Angelo Cimarosti per un’attività giornalistica, quella di Gennaro Savio, che con un semplice clic sulla tastiera, attraverso il web, ha raggiunto anche gli angoli più remoti del nostro Pianeta.

Ischia, 28 aprile 2015