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GRANDE ADESIONE ALLO SCIOPERO DEI FERROVIERI, CAMBIARE LA LEGGE FORNERO!

E’ iniziato alle ore 9,00 di questa mattina lo sciopero dei ferrovieri delle Società del Gruppo FS, Trenord e
Nuovo Trasporto Viaggiatori addetti alla circolazione/esercizio ferroviario.
I lavoratori protestano per sensibilizzare il Governo e la Politica a rivedere la riforma pensionistica
Fornero, che ha repentinamente aumentato la soglia pensionistica penalizzando, oltremodo, gli addetti a
servizi essenziali come la circolazione ferroviaria; ovvero consegnando al Paese una popolazione di
lavoratori “anziani” impegnati in processi lavorativi delicati, dove la piena efficienza fisica è fattore
determinante per la sicurezza di tutti i cittadini.
Tali ricadute hanno compromesso il ricambio generazionale tra vecchi e nuovi lavoratori, comportando il
sostanziale blocco delle assunzioni nel settore determinando nelle aziende l’aumento di una popolazione di
lavoratori inidonei alle proprie mansioni lavorative, con inevitabili ripercussioni sugli indici di produttività.
Le notizie ci riportano un’alta adesione alla protesta. Tranne i servizi garantiti ai cittadini, la risposta dei
lavoratori è compatta e la politica non può far finta di nulla.
Rimaniamo sorpresi dal comportamento delle Aziende che, in qualche caso, stanno tentando di attenuare
gli effetti della protesta, anche omettendo le dovute e realistiche informazioni ai viaggiatori.
Tutti devono fare la propria parte per trovare un’equa soluzione a questo grave problema!
Alle Istituzioni chiediamo di ascoltarci e ascoltare i ferrovieri. Chiediamo quindi l’apertura di un confronto
che restituisca giustizia ai lavoratori offesi dalla “Legge Fornero” e apra uno spiraglio occupazionale a tanti
giovani disoccupati.
Ci scusiamo con i cittadini per il disagio ma siamo certi che capiranno le nostre intenzioni e la bontà della
nostra vertenza.

SEGRETERIA GENERALE ORSA FERROVIE

Roma, 14 marzo 2014

 

 

 

 

Roma, 11 marzo 2014
Prot. 41 /S.G./OR.S.A.

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Matteo Renzi

Presidente del Senato
On. Pietro Grasso

Presidente della Camera
On. Laura Boldrini

Gruppi Parlamentari alla Camera XVII Legislatura

 Forza Italia ‐ Il Popolo della Libertà
‐ Fratelli D’Italia
‐ Lega Nord e Autonomie
‐ Movimento 5 Stelle
‐ Nuovo Centrodestra
‐ Partito Democratico
‐ Per L’Italia
‐ Scelta Civica per L’Italia
‐ Sinistra Ecologia Libertà
‐ Gruppo Misto
‐ Centro Democratico
‐ Maie – Movimento Associativo Italiani All’Estero
‐ Alleanza per L’Italia (API)
‐ Minoranze Linguistiche
‐ Partito Socialista Italiano – Liberali per L’Italia
‐ Deputati non iscritti ad alcuna componente

Gruppi Parlamentari al Senato XVII Legislatura

‐ Forza Italia ‐ Il Popolo della Libertà
‐ Grandi Autonomie e Libertà
‐ Lega Nord e Autonomie
‐ Movimento 5 Stelle
‐ Nuovo Centrodestra
‐ Partito Democratico
‐ Per le Autonomie (SVP–UV‐ PATT‐UPT)‐PSI‐MAIE
‐ Per L’Italia
‐ Scelta Civica per L’Italia
‐ Gruppo Misto

Onorevoli Deputati e Senatori

il prossimo 14 marzo i lavoratori ferrovieri addetti alla circolazione dei treni delle Imprese
ferroviarie, alla manutenzione dei rotabili di Trenitalia S.p.A. nonché il personale di R.F.I. S.p.A.
addetto alla circolazione treni, manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e delle navi traghetto
di R.F.I. S.p.A., scioperano per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sugli effetti negativi della
Legge 214 del 22 dicembre 2011 conosciuta come “Legge Fornero”. Suddetta Legge che in un
istante ha cancellato le agevolazioni di accesso alla pensione per alcune tipologie di lavoratori
particolarmente usurati dall’attività lavorativa, quali: personale mobile addetto alle attività di
condotta dei mezzi di trazione ferroviari ed alle attività di sicurezza e di assistenza alla clientela a
bordo treno; personale navigante a bordo dei traghetti gestiti da R.F.I. S.p.A. per la garanzia della
continuità territoriale; personale addetto alle attività di manovra, formazione e traghettamento
negli scali ferroviari.
Tali lavoratori, fino al 31/12/2011, maturavano il requisito pensionistico al compimento dei
58 anni di età anagrafica e con una anzianità di servizio di almeno 25 anni.
Questa agevolazione era riconosciuta in virtù dell’usura psicofisica legata al tipo di lavoro
svolto nonché alla totale idoneità psicofisica, fattore quest’ultimo particolarmente a rischio con
l’aumentare dell’età anagrafica ed in conseguenza del lavoro svolto.
A tale tipologia di lavoratori si aggiungono coloro che, impiegati in attività di sicurezza
dell’esercizio ferroviario, sono sottoposti a turni di lavoro, molti dei quali effettuati nel periodo
notturno e da turni settimanali di pronto intervento per emergenze che possono compromettere
la circolazione ferroviaria (cosiddetta reperibilità).
Anche per questa tipologia di lavoratori, quali: personale addetto alla manutenzione
dell’infrastruttura ferroviaria dipendente da R.F.I. S.p.A. e personale addetto alla manutenzione
dei rotabili, sono previste visite mediche periodiche di controllo che hanno lo scopo di valutare la
perfetta idoneità psicofisica e quindi, i fattori età anagrafica ed usura lavorativa rivestono
notevole rilevanza.
Dal punto di vista imprenditoriale, è notevole l’incidenza dei costi imputabili alla presenza di
personale inidoneo alle proprie mansioni professionali, difficilmente ricollocabile ad altre attività
lavorative.
In passato alcune Aziende del settore hanno pubblicamente sollecitato le Istituzioni
chiedendo soluzione al problema e dagli organismi istituzionali è stata dichiarata più volte la
disponibilità a risolvere quello che Voi stessi avete classificato come errore nella formulazione
della Legge.
I ferrovieri dal 14 marzo vi chiederanno di cancellare quell’errore e, in qualche maniera, di
favorire un ricambio generazionale tra vecchi e nuovi lavoratori; non rivendicando privilegi di casta
bensì un atto di giustizia verso una categoria che ha contribuito a scrivere la storia democratica di
questo Paese.
Nella speranza che questo nostro appello sia accolto, cordialmente Vi salutiamo.

Il Coordinatore Nazionale OR.S.A. Ferrovie
Andrea Pelle

11 marzo 2014