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Home Economia Roma ASSOIMPREDIA: “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici e delle Concessioni”

Il 9 dicembre 2015 presso Palazzo Rospigliosi, sede di Coldiretti in Roma, si è tenuto il convegno organizzato da ASSOIMPREDIA dal titolo:

“Nuovo Codice degli Appalti Pubblici e delle Concessioni” Un’occasione per lo sviluppo, trasparenza e professionalità.
presso il Centro Congressi “Palazzo Rospigliosi”

Sono intervenuti:
Il Segretario dell’Osservatorio Agromafie della Coldiretti Italia
• dott. Massimo Ferraro
Il Sindaco di Pesaro e Vice Presidente ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)
• Sindaco Matteo Ricci
Il Componente della VIII Commissione – Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati
• Deputato Massimiliano Manfredi
Il Direttore Generale per la regolazione e i contratti pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
• Avv. Bernadette VECA
Il Coordinatore Gruppo Tecnico – UNIONSOA – “Associazione Nazionale Società Organismi di Attestazione”
• Ing. Sabatino Palmieri
Giurista – Consulente in Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
• Avv. Marco Feroci
Moderatore
Claudio Lo Tufo – Giornalista

Il Presidente di ASSOIMPREDIA Gianluca Bartolini ha introdotto i lavori, lodando la bozza di legge-delega ove va nel senso di premiare le imprese effettivamente operanti e che possiedono i fattori di produzione piuttosto che le “scatole vuote” che spesso si aggiudicano appalti senza avere effettiva capacità operativa, sfruttando istituti come l’avvalimento, che necessitano una rigorosa regolamentazione per evitare che abbiano effetti negativi sul mercato.

Il Presidente Bartolini ha evidenziato che il settore del verde vale circa 1,5 miliardi di euro l’anno e che le imprese associate in ASSOIMPREDIA coprono un fatturato di oltre 400 milioni l’anno con circa 2.600 dipendenti, rappresentando una significativa fetta di mercato in un settore suscettibile di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di avere ruolo primario tra quelli che garantiscono la sostenibilità ambientale e un minor impatto sulla salute e sull’ambiente.

Altro elemento fondamentale affrontato è quello dei sistemi di qualificazione delle imprese, che devono essere tali da garantire l’accesso al mercato delle imprese effettivamente in grado di eseguire gli appalti, anche privilegiando l’inquadramento delle attività a lavori piuttosto che a servizi, con procedure più certe e snelle e con maggiore tutela della sicurezza dei lavorati, garantita dalla piena applicazione del D.Lgs. 81/2008, anche equilibrando l’affidamento a cooperative sociali e laboratori protetti con le esigenze dell’imprenditoria specializzata, peraltro l’unica a garantire effettivi livelli di qualità nell’esecuzione.

Il tema dell’occupazione è stato grandemente evidenziato, rappresentando che obiettivo degli associati è quello di tutelare l’occupazione dei propri dipendenti fidelizzati da anni di rapporto continuativo, contemperando questo principio con quello delle clausole sociali sulle quali la bozza di legge-delega si sofferma ampiamente, per evitare che obblighi di assunzione vadano a svantaggio di dipendenti da anni a servizio delle imprese.

Roma, 9 dicembre 2015