Ragione e sentimento
Ragione e sentimento
di Chiara Scamardella
Ragione e sentimento è il primo romanzo anonimo pubblicato dalla scrittrice inglese Jane Austen nel 1811, e sicuramente uno tra i più lunghi e più ricchi di difficoltà per le sue giovani protagoniste.
Elinor e Marianne Dashwood sono due sorelle che rappresentano rispettivamente la ragione e il sentimento: la prima affronta razionalmente e con estremo contegno qualsiasi situazione le presenti la vita, cercando di dar quante minor pene ai propri amici e familiari, mentre la seconda, tutta sua madre, vive di violente emozioni che la spingono spesso a pensare solo a sé stessa ed alle proprie gioie o dolori.
Essendo figlie di un secondo matrimonio, a seguito della morte del padre, la proprietà che un anziano zio aveva lasciato a questi, passa al nipote, figlio del figlio del primo matrimonio del signor Dashwood. La nuova famiglia non è affatto cortese, in particolare la nuora, che costringe la vedova e le sue tre figlie a trasferirsi i campagna nel cottage di un lontano cugino, con una rendita davvero misera. Qui però le giornate trascorrono sempre in compagnia e spensierate, e Marianne si innamora di un affasciante giovanotto, Mr Willoughby, a discapito di un più attempato ma affezionato colonnello che già da tempo aveva posato lo sguardo su di lei. Elinor invece, si è innamorata del fratello di sua cognata, relazione tutt’altro che gradita. Durante un soggiorno a Londra però, entrambe le sorelle verranno deluse dai loro amori e proveranno il dolore dell’abbandono; sarà solo grazie al gentile Colonnello Brandon, ancora innamorato di Marianne nonostante i suoi rifiuti, che la situazione potrà migliorare.
La scrittrice, come sempre, offre un brillante e vario ritratto della società inglese di fine ‘700, delle sue mode ed abitudini, nonché dei suoi vizi e limiti, permettendo attraverso le sue parole e descrizioni, di tornare indietro nel tempo.
Napoli, 3 dicembre 2015