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Napoli – Swansea City 3-1
di Paolo Morelli

 

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Henrique, Ghoulam; Inler, Behrami; Insigne (22′ st Mertens), Pandev (14′ st Hamsik), Callejon (37′ st Britos); Higuain. A disp.: Colombo, Reveillere, Dzemaili, Zapata. All.: Benitez
Swansea (4-2-3-1): Vorm; Tiendalli, Chico Flores, Williams, Davies; Canas, De Guzman (36′ st Pozuelo); Hernandez, Routledge (16′ st Dyer), Emnes (24′ st Taylor); Bony. A disp.:Tremmel, Amat, Rangel, Ngog. All.: Monk
Arbitro: Hategan (Rom)
Marcatori: 16′ Insigne, 30′ De Guzman (S), 78’ Higuain (N), 93’ Inler (N)
Ammoniti: Canas, Chico Flores (S) Inler (N)

Il Napoli passa il turno di Europa League dopo una gara palpitante e con un pizzico di buona sorte. I gallesi dello Swansea che, non dimentichiamo, giocano in Premiere League, sono considerati squadra da trasferta ed erano temuti alla vigilia per le loro velocissime ripartenze. Tanto che Benitez ha dichiarato che l’unico obiettivo del Napoli era vincere, senza mezzi fronzoli. Bella serata e 40.000 spettatori circa. Contro il Genoa il Napoli si era schierato con 11 giocatori stranieri. Stasera tra i titolari c’erano anche Maggio e Insigne. Il Napoli, che mancava da 19 anni agli ottavi di finale di Europa Leauge (o Coppa UEFA), scende di nuovo in campo con la maglia gialla portafortuna anche se qualche simpatico striscione reclama il ritorno alle gloriose casacche azzurre.

PRIMO TEMPO: Partita veloce e Swansea che subito mette i brividi ai tifosi partenopei. All’11’ Albiol salva sulla linea di porta un tiro di Emnes che aveva superato Reina in uscita. Al 15’ prima grande occasione del Napoli con Higuain che, smarcato ottimamente in area da Pandev, calcia maldestramente alto sulla traversa a due passi da Vorm . Preludio al goal che arriva al 16’. Henrique da centrocampo verso Higuain che devia la palla di nuca verso lo smarcato Insigne. Lorenzinho, è tutto solo davanti a Vorm e lo supera con un calibrato pallonetto. Lo Swansea cerca subito di reagire e al 19’ risponde con un destro dal limite di De Guzman che viene parato da Reina. Al 30’ Bony smarca ottimamente lo stesso De Guzman che viene a trovarsi tutto solo davanti a Reina. Tiro dal limite e palla che si insacca alla sinistra del portiere spagnolo che riesce solo a sfiorarla con il guantone. Gelo sugli spalti ed ennesimo errore difensivo con Maggio che non è riuscito a chiudere la diagonale e Reina che non è apparso all’altezza della sua fama in questa circostanza. Il Napoli cerca subito di reagire ma i gallesi sono temibilissimi nelle loro ripartenze. In una di queste Reina deve uscire in anticipo di piede ai 20 metri. Termina il primo tempo senza recupero col Napoli che sembra imballato e che si affida anche ai lanci lunghi non trovando gli spazi necessari. Ottimo lo Swansea che si rivela ancora più ostico di quanto si temeva.

SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con una pericolosa azione del solito De Guzman che calcia centrale dai 20 metri. Al 59’ si invola Emnes sulla destra e crossa al centro. La palla viene respinta da Albiol e conquistata da Tiendalli che, all’interno dell’area di rigore, viene atterrato da Ghoulam. A occhio nudo sembra rigore netto ma l’arbitro sorvola. Entra Hamsik per Pandev. Al 63’ ancora superiorità numerica per lo Swansea con Hernandez che, dopo una travolgente giocata, egoisticamente non serve i suoi smarcati compagni e calcia dal limite trovando la gamba di Albiol che devia in angolo. Al 65’ ricompare il Napoli. Insigne dribbla mezza difesa gallese e spara dall’interno dell’area di sinistro. Anche il suo tiro è rimpallato in angolo. Al 67’ Bony si divora una rete che sembrava già fatta. Il gallese colpisce di testa a due passi da Reina centralmente con la porta spalancata e il portiere azzurro riesce a parare. Quando il Napoli sembrava smarrito e privo di idee, al 79’ Hamsik ha effettuato uno splendido passaggio filtrante per l’accorrente Mertens, che nel frattempo era subentrato ad Insigne. Il belga ha crossato rasoterra in area ed i centrali gallesi hanno pasticciato il rinvio con palla che Higuain rapina in goal con un tiro prepotente che si insacca alla destra di Vorm. Sembrava finita ma lo Swansea ancora non si è arreso. All’87’ calcio di punizione dalla destra e traversone spiovente per Tiendalli che colpisce di testa a botta sicura. Reina questa volta compie una vera prodezza e devia sopra la traversa con le unghie. Al 90’ anche il Napoli dilapida un’ottima occasione. Il fattore “H” si destreggia e Hamsik, sull’uscita di Vorm, passa un pallone d’oro al solissimo Higuain che, a porta spalancata, non trova di meglio che centrare un difensore gallese sulla linea della rete. Ma il Napoli segna lo stesso. Higuain porta a spasso la difesa dello Swansea e serve Hamsik. Lo slovacco appoggia la sfera all’accorrente Inler che, come il più consumato degli attaccanti, aspetta l’uscita del portiere Vorm e freddamente gli fa rotolare la palla tra le gambe. Napoli in trionfo e agli ottavi di finale di Europa League.

DOPOGARA: Il risultato è un po’ bugiardo in quanto lo Swansea meritava molto di più. Ma i campioni sono nelle fila del Napoli ed essi hanno risolto una partita che sembrava fortemente compromessa. Ha sorpreso Benitez che, contrariamente al suo credo calcistico e tra lo stupore generale, ha sostituito nel finale Callejon con Britos dando più copertura alla squadra. Tocca ora al Porto di cui si ricorda una epica sfida di qualche decennio fa.

27 febbraio 2014