M5S: la firma dell’accordo di programma per la ricostruzione di Città della Scienza rappresenta il definitivo scacco di Bagnoli
Il MoVimento 5 Stelle a difesa dei Beni Pubblici
La firma dell’accordo di programma per la ricostruzione di Città della Scienza rappresenta il definitivo scacco di Bagnoli, tanto più che sarà celebrata come una vittoria lo stralcio della bonifica e della colmata, la manomissione definitiva di PRG e PUA, in barba ai decenni di consultazioni e di dibattito che hanno partorito la variante urbanistica dell’area occidentale, che destinano l’area ex-Italsider a un grande parco urbano scientifico e restituiscono ai Napoletani il mare con 2 km di spiaggia pubblica.
Ma se gli attuali ministri firmatari negano le leggi, ossia la legge di stato n. 582, che sancisce il ridisegno della linea di costa, il piano regolatore, i vincoli e il piano urbanistico attuativo, il Sindaco di Napoli, De Magistris, nega anche le parole pronunciate in campagna elettorale e la sua stessa volontà, espressa ad aprile scorso, di ripristinare la legalità spostando Città della Scienza all’interno del recinto dell’area Italsider. D’altro canto il licenziamento dell’assessore all’urbanistica De Falco, grande sostenitore del piano di Vezio De Lucia, fu già un chiaro segnale di questo cambio di marcia di questa amministrazione dimissionaria e fallimentare.
Il MoVimento 5 Stelle non si arrenderà a questa imposizione e continuerà la propria opposizione a questo progetto di ‘esproprio’ dei beni pubblici per la tutela dei cittadini e del loro legittimo diritto alla vivibilità e alla definizione delle scelte per la propria città.
M5S Napoli, 4 marzo 2014