La giornata dei verdetti?
La giornata dei verdetti?
di Francesco Sibilio
A sette giornate dalla fine, la Juventus potrebbe aver messo una decisiva ipoteca sul quinto titolo consecutivo, portandosi a +6 sul Napoli, che cade inaspettatamente in quel di Udine.
La squadra di Allegri, infatti, nel posticipo del Sabato sera, liquida non senza difficoltà la pratica Empoli grazie ad una rete del croato Mandzukic, il quale ritorna al goal dopo un lungo periodo di astinenza; da segnalare, inoltre, le grandi prove di Paul Pogba e Alvaro Morata, i quali stanno trascinando la Juve in questo rush finale e stanno attirando su di loro le attenzioni di tutte le big d’Europa, disposte a fare follie pur di averli.
Se la Juve continua la sua marcia trionfale, lo stesso non si può dire per il Napoli, che perde in maniera netta alla Dacia Arena di Udine e può dire addio ai sogni di gloria; la squadra partenopea, infatti, è stata autrice di una prestazione al di sotto delle aspettative, soffrendo oltremodo il gioco della squadra di De Canio, il quale ha completamente trasformato la squadra friulana ipotecando la salvezza.
E oltre il danno si aggiunge anche la beffa per la squadra azzurra, vista l’espulsione di Gonzalo Higuain, che rischia almeno 2-3 giornate per le proteste plateali che ha inscenato nei confronti del direttore di gara Irrati.
Il Napoli, inoltre, deve iniziarsi a guardare nuovamente le spalle, visto che la Roma, dopo la vittoria netta nel derby della capitale per 1-4, si porta a soli quattro punti dalla squadra azzurra.
Grande merito nei giallorossi va dato al mister Spalletti, il quale dal suo arrivo ha dato via ad una rivoluzione assoluta, ammainando due bandiere come Totti e De Rossi e ponendo il gruppo al centro di tutto. I risultati gli stanno dando completamente ragione.
Invece, dall’altra parte del Tevere, situazione incandescente, con l’esonero, subito dopo il match, di Pioli e la squadra che è stata affidata per queste ultime sette partite all’allenatore della Primavera Simone Inzaghi e la tifoseria che continua la sua protesta contro una dirigenza assente e non si assume le proprie responsabilità.
Chi, pure, rischia di dire addio ai sogni di gloria, sono le due squadre milanesi che incappando in due sconfitte contro Torino e Atalanta, rischiano di passare un’altra stagione nell’anonimato.
Il Milan punterà tutto sulla finale di Coppa Italia, visto che il campionato ormai è andato, mentre l’Inter tornerà in Europa, ma dalla porta secondaria, e questo potrebbe dare vita ad un’autentica rivoluzione in virtù del fair play finanziario.
Staremo a vedere.
Buon campionato a tutti.
Napoli, 4 aprile 2016
