mar 19 NOVEMBRE 2024 ore 13.17
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La ferocia delle bande ISIS

di Manlio Maglio

Non si ferma la ferocia dei miliziani dell’ISIS anzi, va aumentando di giorno in giorno coinvolgendo nelle loro sanguinarie e perfide azioni anche le donne ed i bambini. E’ veramente triste vedere donne – che Dio ha creato perché possano generare la vita e diffondere il loro materno amore – trasformarsi in terribili strumenti di morte: bombe umane che esplodono seminando terrore, sangue e morte.
Ed è ancora più doloroso vedere bambini, a cui è stata rubata l’innocenza, trasformati in spietati guerriglieri dalla perfidia di adulti esaltati, guidati da individui assetati di potere. Ormai è diventato normale vedere bambini, malignamente indottrinati, imbracciare fucili mitragliatori e sparare per uccidere, oppure altri impegnati a scagliare bombe a mano come fossero dei sassi.
Anche le bambine vengono coinvolte nelle azioni terroristiche ma, nella maggior parte dei casi, a loro insaputa. E’ un loro parente, l’uomo dal cuore di serpente, che provvede ad imbottirla di esplosivo e dopo averla mandata nel luogo prescelto preme di nascosto il detonatore. Quello che avviene dopo è una terribile esplosione, con brandelli di carne lanciati tutt’intorno, urla, pianti e lamenti. Queste povere bambine innocenti sarebbero delle “martiri di Allah”? Proprio no. Il martirio è tutt’altra cosa.
Ma la malvagità dell’ISIS non si ferma qui. Apprendiamo che i terroristi del cosiddetto Stato islamico penetrati nei territori dell’Irak, prendono tutti i bambini iracheni che trovano e li uccidono decapitandoli oppure crocefiggendoli o addirittura bruciandoli vivi. Quelli poi che appaiono più gradevoli d’aspetto, vengono venduti come schiavi sessuali.
Fino a quando l’Occidente “civile” permetterà tutto questo?

Napoli, 2 marzo 2015