mar 26 NOVEMBRE 2024 ore 05.37
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Guida all’Opera

di Chiara Scamardella

Andando a teatro a vedere un’Opera, i non intenditori, entrano in crisi tentando di giostrarsi tra: lettura del libretto, visualizzazione dell’azione scenica, comprensione ed apprezzamento del canto. I greci sostenevano che la tragedia dovesse essere assolutamente comprensibile agli spettatori, affinché avvenisse la catarsi, allora, perché il Melodramma è così astruso a meno di non sapere trama e battute a memoria?

Il genere operistico nasce in periodo cinquecentesco e deriva dalla riscoperta della relazione della tragedia Greca con la musica: in ambiente laico nacque il dramma in versi completamente cantato, in cui la declamazione era un’ibridazione di canto e recitazione. Nelle arie invece, cioè nelle parti soliste, e nei duetti lo stile diveniva concertato, cioè a più voci e lirico, cioè virtuosistico.
Col passare del tempo, le arie divennero preponderanti e strutturate in modo sempre più complesso, fino a perdere la loro coerenza testuale a favore di effetti musicali: siamo ormai nel Settecento e la musica possiede schemi organizzati razionalmente, basati su simmetria e coesione formale. Le arie vengono dunque utilizzate per esprimere determinati affetti del personaggio, concedendo un sempre maggiore intervento all’orchestra: i recitativi, cioè le parti in stile declamato, non esistono quasi più, come anche i concertati, semplificati al massimo in duetti.
L’Ottocento è il periodo d’oro del genere in Italia: per Rossini la musica deve illustrare l’atmosfera morale, i desideri dei personaggi, ciò che li attende, poiché per i singoli affetti basta il testo; Verdi invece si avvicina di più alla parola che per lui acquisisce maggiore importanza, mentre la musica scorre fluida e frammentaria come la psicologia dei suoi personaggi, accumulando un’energia che esploderà nella soluzione finale. Puccini, ormai romantico, farà sì che la melodia sia ancor più coinvolta nelle infelici vicende dei protagonisti. Dunque, prima di assistere a un’Opera, conviene leggere il libretto.

13 aprile 2014