Di bianco colore…
Il senso dei colori: il Bianco.
di Chiara Scamardella
Il bianco è il colore del tutto o il colore del nulla? È unione degli altri colori o loro assenza? Nell’ottica, esso riflette tutti gli altri colori, ma non ne assorbe nessuno.
Il bianco dunque, ha una doppia accezione in quanto è riferibile sia all’alba che al chiarore lunare, all’inizio o alla fine della vita diurna, all’Est e all’Ovest.
Ci sono culture in cui acquisisce valenze negative, come pallore opaco della morte che assorbe l’essere e lo introduce nel mondo lunare delle apparizioni, degli spiriti e dei fantasmi. Quale assenza di colore, può significare anche la mancanza di vita, di sentimento, il vuoto, la sterilità, la solitudine e la sventura. Invece, come somma di tutti gli altri colori, diviene simbolo di totalità, dell’assoluto, quindi di Dio e del Sé, non inteso come perfezione, ma come completezza dell’essere. Questa fusione totale, priva di dominanti, rappresenta libertà, luce, purezza, innocenza, nobili sentimenti, speranza per il futuro, voglia di cambiamento, fiducia nel prossimo e nel mondo. È il colore che da sempre viene associato al “Bene”, alla resurrezione ed alla rinascita.
Chi predilige questo colore cerca libertà, scioltezza, nuove dimensioni in cui immergersi grazie a creatività ed immaginazione. È fatalista eppure pieno di speranza nel futuro e di voglia di cambiamento, però tende facilmente a illudersi e peccare d’ingenuità.
Chi rifiuta questo colore è pragmatico e razionale, poco propenso a sentimentalismi o slanci creativi e non ama le novità o i cambiamenti imprevisti. Non ha fiducia negli altri e crede che la vita debba esser costruita con i propri sacrifici, senza lasciar spazio al destino. È ansioso verso il proprio processo di crescita interiore e rifugge decisioni e responsabilità in questo campo.
La luce bianca è vitalizzante, rigenera l’organismo e schiarisce la mente; se volete sperimentare energia e freschezza, utilizzate questo colore.
Napoli, 12 marzo 2014