Danza del ventre e gravidanza

Danza del ventre e gravidanza

di Cristina Iavazzo

La danza del ventre, nasce come danza sacra legata alla terra e alla donna. Essa veniva praticata come rito propiziatorio di fertilità per chiedere agli Dei un raccolto più abbondante, ma anche come danza sacra rivolta alla Dea babilonese Ishtar, che rappresentava una delle figure più amate dal popolo ed era simbolo di fertilità, amore e sensualità. Essa serviva inoltre a preparare le donne al parto, rendendo più elastici addome e fianchi. Allora come ora, la danza orientale risulta essere molto utile in questo senso e costituisce una valida alternativa alla ginnastica pre-parto, per preparare le gestanti a questo delicato e importante momento.
La danza del ventre nasce dunque come danza delle donne che ballavano in onore della Dea della Fertilità, e parla del loro corpo, della loro femminilità, della loro capacità di procreare, ed esprime tutti i sentimenti legati all’universo femminile. Per questo oggi molti esperti consigliano alle donne in attesa la danza orientale: non solo risulta utile nella preparazione del corpo al momento del parto, ma è anche un’utile terapia psicologica che aiuta a ritrovare gioia e spontaneità aprendo al contempo un canale comunicativo con altre donne con cui condividere questa meravigliosa esperienza.
Come esercizio pre-parto la danza del ventre produce diverse utilità:
• i caratteristici movimenti rotatori servono a rafforzare i muscoli coinvolti nel parto.
• i movimenti circolari rafforzano la regione pelvica , attenuano i dolori pre-parto ed aiutano ad avere una buona postura.
• le articolazioni del bacino sono più sciolte, i muscoli sono più flessibili ed elastici, i muscoli dorsali irrobustiti ed aiutano ala donna a portare più facilmente il peso del bambino.
• la corretta postura insegnata, aiuta a fare più spazio nella gabbia toracica al bambino che cresce.
• la circolazione sanguigna migliora ed un maggiore apporto di ossigeno è garantito agli organi interni.
• facilità il rilassamento ed aiuta a conciliare il sonno.

Inoltre attraverso i caratteristici movimenti morbidi e lenti, le donne iniziano lentamente a cullare il bambino, rafforzando così il legame con il proprio figlio.
Dopo il parto, infine, è un valido aiuto che consente di recuperare velocemente la forma fisica.

Napoli, 1 febbraio 2015