lun 23 DICEMBRE 2024 ore 10.40
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Costruire un mondo senza fame, per essere costruttori di pace
di Matteo Tafuro

 


1…Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali … Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate…(don Tonino Bello)

Benvenuti nel Natale 2024!
Dedico queste misere parole a VOI tutti per sensibilizzarvi verso una maggiore consapevolezza circa tutti coloro che soffrono la fame e sulla necessità di garantire la sicurezza alimentare e diete nutrienti per tutti.

Possiamo eliminare la fame nel mondo e diventare la Generazione Fame Zero?

Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo soffrono la fame. Ma a cosa è dovuto? Quali sono le origini della fame e della malnutrizione? Qual è la causa e come possiamo combatterla?
Se guardiamo alla storia, la fame è sempre esistita e sempre per gli stessi motivi. La povertà è una delle principali cause della fame: chi è povero non può permettersi alimenti nutrienti, ciò rende difficile lavorare per guadagnarsi da vivere e per questo il più delle volte si resta incastrati nella trappola della povertà.
Le guerre distruggono le coltivazioni e la produzione alimentare, spesso milioni di persone sono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e si ritrovano senza cibo. La stragrande maggioranza dei popoli affamati nel mondo vive nei paesi colpiti dalla guerra che, a loro volta, possono essere una diretta conseguenza della fame.

Il cibo può, pertanto, essere una potente arma di pace nel mondo!

Inoltre, nel corso degli ultimi due secoli gli uomini hanno sottovalutato gli effetti dell’inquinamento, che invece ha cambiato il clima, causando l’aumento di eventi meteorologici estremi come alluvioni, tempeste tropicali e lunghi periodi di siccità. Agricoltori, pescatori, allevatori e abitanti delle aree boschive sono le persone più colpite durante e dopo i disastri naturali: si ritrovano con cibo insufficiente e sono spesso costretti ad abbandonare le loro abitazioni. Anche l’aumento delle temperature in seguito ai cambiamenti climatici ha un effetto devastante sull’ambiente, inaridendo i campi e rendendoli infertili. 2
Povertà, guerre e disastri naturali hanno effetti particolarmente gravi sulle aree meno ricche del mondo, ma anche nei paesi ricchi e industrializzati troviamo fasce di popolazione che vivono in povertà e non possono nutrirsi adeguatamente, spesso vivono negli stessi quartieri in cui risiedono persone in sovrappeso se non obese. La sovralimentazione e l’assunzione irresponsabile di cibo spazzatura sono parte integrante del problema della fame, poiché causano un crescente numero di decessi ogni anno. Oltre un quarto della popolazione mondiale, circa 1,9 miliardi di persone, sono in sovrappeso, seicento milioni sono obese e l’obesità negli adulti è in crescita ovunque a una velocità notevole.
I rifiuti che derivano dalle enormi quantità di cibo prodotte per gli ipernutriti contribuiscono all’inquinamento, il che interessa la salute di tutti. La malnutrizione è pertanto un problema globale, poiché riguarda tutti noi, a prescindere da dove viviamo. La crescita economica è spesso l’elemento chiave per uscire dalla fame.
Purtroppo, però, quando non è corretta e controllata, può ampliare il divario tra ricchi e poveri, generando ulteriore fame, guerre e tensioni sociali. La crescita deve includere le persone più deboli e considerare la società nella sua totalità, le persone sono l’ingrediente speciale della ricetta per sconfiggere la fame nel mondo.
Ognuno ha il proprio compito per raggiungere questo obiettivo comune!
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L’INGREDIENTE SPECIALE PER IL CAMBIAMENTO DEFINITIVO SONO LE PERSONE
1. Sicurezza alimentare: garantire a tutti l’accesso a cibi sani, ogni giorno.
2. Alimentazione sana: accertarsi che tutti assumano le sostanze nutritive per stare bene.
3. Agricoltura sostenibile: incentivare l’uso di tutte le risorse naturali per la produzione alimentare.
4. Eliminazione della povertà: eliminare la povertà  causa diretta della malnutrizione.

TU COSA PUOI FARE?
Evita di sprecare il cibo
Acquista e consuma solo il necessario, non scartare frutta e verdure che sembrano brutte, dì NO alle inutili confezioni di plastica, ama i tuoi avanzi!
Non farti ingannare dalle etichette
Solo la data di scadenza indica quando un alimento non è più buono. Ma se la data del “consumarsi preferibilmente entro…” di un alimento è superata, potrebbe essere ancora buono!
Migliora la tua dieta
Prova a fare un pasto alla settimana a base di sole verdure (compresi i legumi come lenticchie, fagioli, piselli e ceci) al posto della carne.
Mangia sano
Quando fai la spesa, impara a individuare sulle etichette gli ingredienti dannosi come i grassi trans. Sostituisci gli snack industriali con frutta fresca, verdure crude, noci o pane integrale.
Abbi cura dell’acqua
Datti da fare e controlla le perdite, usa l’acqua piovana o le acque grigie per inaffiare le piante, fai docce rapide invece del bagno, chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti.

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L’obiettivo Fame Zero (#Fame- Zero) è il cuore degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite da raggiungere entro il 2030. È importante, però, ribadire che la FAO e i governi coinvolti nella missione più importante per il nostro pianeta non potranno farcela senza uno sforzo da parte di tutti.

Fame Zero è il secondo dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. Gli OSS sono una guida ai governi per poter sviluppare politiche e iniziative per debellare la fame e la povertà, combattere le disuguaglianze e le ingiustizie, contrastare i cambiamenti climatici e raggiungere uno sviluppo sostenibile, che è la vera soluzione permanente.
Cibo e agricoltura sono elementi importantissimi per ognuno di questi punti perché raggiungere l’obiettivo Fame Zero significa anche realizzare molti degli altri OSS. Ad esempio, non è possibile pensare all’istruzione e al benessere se prima non si rende la sana alimentazione accessibile a tutti. 

Nola, 23 dicembre 2024