“A Corto di Donne”
Dal 10 al 13 aprile c’è “A Corto di Donne”
42 cortometraggi in gara per le categorie animazione, documentari, fiction e sperimentale
Giuria d’eccezione e ospiti da tutto il mondo. Scuole e università coinvolte.
La VII edizione si svolgerà tra le Terme Stufe di Nerone e Palazzo Toledo. Ingresso libero.
Registe da tutto il mondo nei Campi Flegrei per la settima edizione di “A Corto di Donne”, rassegna di cortometraggi al femminile, in programma a Pozzuoli dal 10 al 13 aprile.
Sono 42 i lavori selezionati, tra gli oltre 400 film iscritti da 62 paesi, che saranno proiettati nei quattro giorni della manifestazione alle Terme Stufe di Nerone, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Oltre che dall’Italia,le opere provengono dall’Argentina e dal Canada, dalla Colombia e dall’Estonia, da Belgio, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Israele, Polonia, Regno Unito, Russia, Slovacchia, Spagna e Stati Uniti le registe in gara per il miglior cortometraggio nelle quattro sezioni in cui è articolato il festival: Animazione, Documentari, Fiction e Sperimentale.
“A Corto di Donne – ha dichiarato Franco Fumo, assessore alla cultura del comune di Pozzuoli – è un evento unico in Italia. L’Amministrazione segue da vicino lo sviluppo di questa manifestazione che in sete ani è diventato un punto di riferimento. È un’occasione per far conoscere la nostra città e il territorio flegreo grazie alla presenza di registe provenienti da tutto il mondo e grazie alle tantissime persone che partecipano alle giornate dedicate all’evento”. Il consigliere regionale Angela Cortese ha dichiarato che la rassegna offre “un grande messaggio culturale e un grande messaggio politico”.
Per i direttori artistici di “A Corto di Donne” – lo storico del cinema Giuseppe Borrone e l’attrice Adele Pandolfi – “tra i cortometraggi in concorso è possibile individuare un patrimonio di storie e immagini che affrontano vicende intime e fenomeni di ampia rilevanza sociale. L’incontro con la morte e il dolore del distacco, l’infanzia violata, la ricerca del senso dell’esistenza, il dialogo tra le generazioni. Ma anche l’asprezza dell’attuale momento storico: l’emarginazione, la violenza contro le donne, le povertà vecchie e nuove generate dalla crisi. È stato difficile selezionare tutti i corti arrivati. Si tratta quasi sempre di lavori di ottima qualità. Molte delle registe presenti saranno a Pozzuoli nei giorni della rassegna. È la dimostrazione che anche nell’era di internet, dei social network e del digitale è un bisogno incontrarsi, confrontarsi”.
“Anche quest’anno – sottolineano i direttori organizzativi del festival, Rossana Maccario e Aldo Mobilio – la rassegna è realizzata grazie al prezioso sostegno dell’Associazione Albergatori Campi Flegrei, alla collaborazione dell’Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e al lavoro dei tanti volontari che con entusiasmo contribuiscono alla riuscita di un evento che cerca di offrire un’immagine diversa del territorio flegreo. Importante evidenziare anche il radicamento di “A Corto di Donne” nel tessuto culturale dell’area metropolitana di Napoli, grazie alle prestigiose collaborazioni avviate con i più importanti atenei e istituti di cultura presenti in città. Stanno collaborando con noi la Federico II, l’Istituto Universitario L’Orientale e il Suor Orsola Benincasa”.
A giudicare i lavori, prestigiosi esponenti del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Giuseppe Colella, responsabile della sezione cinema e animazione del Napoli Comicon, Roberta Inarta, direttrice della Scuola di Cinema di Napoli, Alessandro Rak, regista de “L’arte della felicità”, per la sezione Animazione. Il giornalista e critico cinematografico Alberto Castellano, la produttrice ed ex assessore alla Cultura del comune di Napoli Antonella Di Nocera, la giornalista Eleonora Puntillo, per la sezione Documentari. L’attore, regista e drammaturgo Enzo Moscato, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Aurora Spinosa, l’attrice Antonella Stefanucci, per i cortometraggi di Fiction. I lavori della sezione Sperimentale saranno giudicati da Simona Lisi, attrice, danzatrice e autrice, Alda Terracciano, video artista, curatrice e drammaturga, ed Enrico Tomaselli, direttore artistico di ‘Magmart | video under volcano’, festival internazionale di videoarte.
Sarà inoltre attribuito dalla direzione del festival un premio speciale al miglior film italiano, individuato tra tutte le opere selezionate per la fase finale della rassegna.
Una rappresentanza di studenti degli istituti superiori flegrei assegnerà, infine, il premio “Giuria Giovani” al miglior cortometraggio di ciascuna categoria. Gli istituti di Pozzuoli che hanno partecipato: Itcg “Pareto”, Isis “Tassinari”, Istituto “Pitagora”, liceo“Majorana”, Ipsar “Petronio”, Istituto magistrale “Virgilio”, Istituto “Falcone”.
Tra gli eventi collaterali della manifestazione, lo svolgimento di sabato 12 aprile a Palazzo Toledo, di un convegno sul rapporto tra donne, linguaggio cinematografico e altri linguaggi, con interventi di Maria D’Ambrosio (responsabile Pari e Dispari – Sportello per le Pari Opportunità del comune di Napoli presso il Suor Orsola Benincasa), Francesca Marone (direttrice del Laboratorio interdisciplinare Donne, Genere e Formazione della Federico II), Aurora Spinosa (direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Napoli), Valeria Varriano (docente di lingua e letteratura cinese all’Orientale).
Hanno partecipato alla manifestazione, tra gli altri, l’attore Enzo Moscato e il commissario dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo, Raimondo Vadilonga.
La rassegna è patrocinata da: Regione Campania; Provincia di Napoli; Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli; Consigliera di Parità della Provincia di Napoli; Associazione Albergatori Campi Flegrei; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Napoli l’Orientale; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Accademia di Belle Arti di Napoli; Goethe-Institut Napoli; Instituto Cervantes Nápoles; Institut Français Napoli; Pari e Dispari – Sportello Pari Opportunità del Comune di Napoli presso l’Università Suor Orsola Benincasa; Laboratorio interdisciplinare Donne Genere e Formazione “DGF” presso il Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico II; Dottorato di Ricerca in Studi di Genere – Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’elenco completo dei cortometraggi finalisti e il programma del festival è disponibile sul sito www.acortodidonne.it
Pozzuoli, 5 aprile 2014