Bologna. Arriva Steve McCurry a Palazzo D’Accursio.
Arriva Steve McCurry a Palazzo D’Accursio.
di Mario Mormile
Vincitore per ben 4 volte del World Press Photo, Steve McCurry ha inaugurato il 30 Novembre a Bologna la mostra a lui dedicata, all’interno della Biennale della Cooperazione. Per l’occasione vengono esposti alcuni dei suoi lavori più famosi più alcuni inediti all’interno delle sale delle Collezioni Comunali d’Arte e vedono la partecipazione dell’ente Bologna Musei. La mostra resterà aperta fino al 6 Gennaio dando la possibilità di esplorare alcuni saggi della sua arte concentrata sull’intensità dei sentimenti espressi dallo sguardo umano.
Steve McCurry ricordiamo è uno dei fotografi più acclamati degli ultimi anni vincitore di alcuni dei più prestigiosi premi fotografici e di prolungate collaborazioni tra cui quella con la National Geographic che portò alla sua opera più conosciuta: la “ragazza afghana” ormai riconosciuta come una delle immagini più iconiche del nostro tempo. Da sempre indagatore delle differenze culturali, il fotografo di Philadelphia da oltre 30 anni prosegue la sua ricerca verso la scoperta di nuovi mondi e situazioni specie i conflitti e le guerre e le loro disastrose conseguenze.
Il titolo della mostra è “Una testa, un volto. Pari nelle differenze” che spiega anche la scelta di collocare le 40 foto esposte su una serie di strutture antropomorfe realizzate dallo scultore Peter Bottazzi negli ambienti della sala Farnese. McCurry invitato questa mattina ha ricevuto inoltre il premio “Colomba d’oro internazionale”, tra le motivazioni si legge “per straordinaria capacità di catturare l’anima e raccontare le storie dei soggetti incontrati, attraverso un uso consapevole e accorto dello strumento fotografico”.
Bologna, 30 novembre 2018