Benedetto XVI si fa rivedere in San Pietro
Benedetto XVI si fa rivedere in San Pietro
di Manlio Maglio
Dopo circa un anno dalle sue dimissioni da pontefice, Benedetto XVI ha rimesso piede in San Pietro. L’occasione è stata quella della creazione dei nuovi cardinali, per le mani di Papa Francesco. Al termine della liturgia, alcuni giornalisti si sono avvicinati al Papa emerito e gli hanno rivolto alcune domande. Benedetto XVI, volendo fare chiarezza circa la spontaneità e la validità della sua rinuncia al papato ha risposto volentieri alle domande rivoltegli ed ha colto l’occasione per spiegare anche le ragioni che lo hanno portato alla scelta di conservare l’abito bianco – simile ma comunque diverso da quello di Papa Francesco – che attualmente indossa.
“Non c’è il minimo dubbio circa la validità della mia rinuncia al ministero petrino, ha detto il papa emerito – unica condizione della validità è la piena libertà della decisione”. Ha poi precisato che: “Le speculazioni circa la invalidità della rinuncia sono semplicemente assurde”. A proposito, poi, del colore bianco dell’abito, che lui continua a vestire, Papa Ratzinger ha spiegato: “Il mantenimento dell’abito bianco e del nome Benedetto è una cosa semplicemente pratica. Nel momento della rinuncia non c’erano a disposizione altri vestiti. Del resto porto l’abito bianco in modo chiaramente distinto da quello del Papa. Anche qui si tratta di speculazioni senza il minimo fondamento”.
Benedetto ha confermato una sua frase, citata da Hans Kueng, noto teologo svizzero: “Io sono grato di poter essere legato da una grande identità di vedute e da un’amicizia di cuore a Papa Francesco. Io oggi vedo come mio unico e ultimo compito sostenere il suo Pontificato nella preghiera”. “Il teologo – ha detto Ratzinger – ha citato letteralmente e correttamente le parole della mia lettera indirizzata a lui”.
Il Papa emerito è apparso sereno, lucidissimo ed in grado di muoversi in buona autonomia
28 febbraio 2014