Assegnati all’ITALIA i 22° Mondiali di Deltaplano, in scena nel 2019 nei cieli del FVG.
ASSEGNATI ALL’ITALIA I 22° MONDIALI DI DELTAPLANO, IN SCENA NEL 2019 NEI CIELI DEL FVG
LA FAI PREMIA LA PARTICOLARITA’ DEL PROGETTO CHE INCLUDE ANCHE AUSTRIA E SLOVENIA
LEONI – AERO CLUB D’ITALIA “UNA GRANDE VITTORIA PER TUTTO LO SPORT ITALIANO”
di Giulia Pillinini
Losanna, 21 febbraio 2016, ore 11.00 “Ci attendiamo il miglior mondiale di sempre”, con queste parole la commissione per il volo libero della FAI ha assegnato stamattina, con voto unanime, all’Italia il compito di organizzare il 22° Campionato Mondiale di Deltaplano che, sotto l’egida dell’Aero Club d’Italia e la regia di Team Volo Libero Carnia e Aero Club Lega Piloti, andrà in scena nel 2019 nei cieli del Friuli Venezia Giulia.
Un progetto innovativo ed articolato, che per la prima volta include nell’area di gara territori estremamente variegati estesi su tre nazioni (Italia, Slovenia e Austria) con base operativa in Friuli Venezia Giulia, zona conosciuta ed apprezzata a livello internazionale dagli appassionati di questa disciplina che, nell’arco di pochi chilometri, hanno la possibilità di volare dalle Alpi alla pianura, dal mare alle Dolomiti.
I siti di volo saranno dislocati sull’intera regione – i principali Crosits e Cercivento, Cuarnan e Bordano, Meduno e Travesio – mentre il centro operativo sarà collocato a Tolmezzo.
Molto soddisfatto Giuseppe Leoni presidente dell’Aero Club d’Italia, la Federazione italiana degli sport aeronautici, intervenuto a Losanna per rafforzare la candidatura del nostro paese. “E’ una grande vittoria per il nostro mondo, ha dichiarato Leoni – ma in generale per tutto lo sport italiano che attraverso questa spettacolare disciplina, ha sempre visto i nostri atleti sulla vetta del mondo. Un risultato importante che avvicina sempre di più l’ingresso di questa specialità nelle future competizioni olimpiche”.
“Siamo contenti che la FAI abbia voluto premiare la particolarità della nostra candidatura; questo ci stimola ulteriormente a prepare un’esperienza irripetibile e coinvolgente per i piloti e tutti gli appassionati di questo sport, accendendo i riflettori sul Friuli Venezia Giulia”, queste le parole di Suan Selenati e Bernardo Gasparini responsabili assieme a Barbara Sonzogni del comitato organizzatore, che conta già sul supporto delle amministrazioni e delle associazioni sportive friulane.
“Questa assegnazione rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio, che conferma di avere una naturale vocazione turistico sportiva”, queste le parole di Sergio Bolzonello, vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, a cui si affianca Francesco Brollo, sindaco del Comune di Tolmezzo che, “grazie ad un bel lavoro di squadra, si prepara a diventare baricentro della manifestazione che ha il pregio di interessare tanti comuni e tre nazioni”.
Saranno circa 150 i piloti e 50 gli accompagnatori provenienti da tutto il mondo che, per tre settimane nel 2019 e per due settimane nel 2018 in occasione dei pre mondiali, saranno ospitati in Friuli Venezia Giulia.
I piloti si contenderanno il titolo compiendo voli della lunghezza di 100-180 chilometri sorvoleranno i cieli alpini per 4-7 ore ogni giorno, potendo apprezzare dall’alto la completezza del territorio friulano nel pieno del periodo estivo (luglio e agosto).
L’obiettivo degli organizzatori è quello di dar vita ad un progetto capace di produrre ricadute economiche e occupazionali sul lungo periodo e di coinvolgere l’intero territorio, che avrà modo di mettere in luce le peculiarità naturalistiche, culturali ed enogastronomiche, quest’ultime già apprezzate dai delegati delle 32 nazioni presenti alla sessione plenaria di Losanna in occasione del rinfresco allestito in collaborazione con Cantina di Rauscedo, Tosoni di Spilimbergo e Wolf di Sauris, che hanno offerto il meglio dei prodotti tipici Friulani.
22 febbraio 2016