APPUNTI DI VIAGGIO: AL NETTO, AL NETTO DI CHE?
APPUNTI DI VIAGGIO:
AL NETTO, AL NETTO DI CHE?
di Luigi Antonio Gambuti
Al Netto di una stagione passata, conclusa tra nuvoloni squarciati e secchiate nel valico di un improvvisamente nemico appennino molisano ; al Netto di una paura che si scioglie mano a mano che t’avvicina al territorio campano ; al Netto di tutto questo ti fermi a gustare qualcosa che, improvvisamente, ti riconcilia con la vita.
Basta fermarsi ai Melograni, moderno centro commerciale al km 28+100 della SS.85 venafrana nel comune di Montaquila – suggestivo borgo che si incima sotto l’azzurro di un cielo finalmente ritrovato – e sedersi ad uno dei tavoli dell’ elegante Caffè/Restaurant, al Netto, appunto, di Federico Bocchini.
Qui l’accoglienza ti sorprende e rassicura, grazie ad un tesoro di mestiere che tra profumi e sapori ti fa bella la vita e ti trastulla la gola. Là dove si celebra il quotidiano connubio tra sapori e colori, tra i frutti del mare e le delizie della terra.
Al costo di niente per ciò che ti offre – paghi solo ciò che consumi -, col sistema del bouffet a peso e solo quello e nient’altro che quello, a euro 1.80 l’etto senza differenze tra le decine di portate che l’ elegante esposizione ti offre improvvisamente alla vista. Grazie per la cortese elegante assistenza ai tavoli di Marina,Valentina e Antonella, grazie al Maestro di cucina e grazie per la delicata offerta dell’aperitivo iniziale e delle bruschettine finali. Al Netto si gusta una cucina locale, aperta al futuro, che ti fa nostalgia e ti invita a tornare.
Napoli, 15 settembre 2016
